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Praia a Mare, il punto sul controllo dei fitti


PRAIA A MARE – Giunti a metà della stagione estiva 2014 il Comune di Praia a Mare rilancia l’attenzione sul regolamento per i fitti estivi come principale strumento per incrementare il controllo del territorio e la sicurezza pubblica.

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La comunicazione all’ente praiese dei dati degli ospiti delle cosiddette “seconde case” da girare poi alla Prefettura di Cosenza procede – secondo l’amministrazione comunale – a un ritmo incoraggiante. Di qui l’appello ai proprietari di case a continuare la loro attività di fitto stagionale nel rispetto del regolamento assumendo contestualmente il ruolo di prima fila del controllo.

“Lo strumento è buono – afferma il consigliere comunale Antonino De Lorenzo – e stiamo avendo un buon riscontro. Però lanciamo questo invito: più la gente risponde, più il paese sarà sicuro. Le cose migliorano solo attraverso l’impegno dei locatori nel selezionare gli ospiti, guardando negli occhi le persone a cui stanno per affidare le chiavi di casa propria, capendo che in quanto proprietari sono chiamati a risponderne. È questo il principale deterrente che noi praiesi abbiamo per migliorare la nostra sicurezza, dei nostri figli, dei nostri cari. E soprattutto per preservare il nostro paese da azioni criminali verificatesi negli anni precedenti. L’amministrazione ha dato lo strumento e fa i controlli. La palla, ora, è in mano ai cittadini”.

I dati in mano attualmente all’ente sono parziali e, in previsione dei flussi vacanzieri di agosto, in via di aggiornamento. La loro raccolta, oltre che rispondere alla funzione di controllo, risponde anche a un’altra esigenza: l’utilizzo dei dati, nel rispetto delle norme sulla privacy, per avere un quadro preciso di tendenze, abitudini, necessità dei visitatori di Praia a Mare e ricavarne input da trasferire anche agli operatori economici per migliorare l’offerta turistica della città.

“La parte migliore di questo regolamento – prosegue De Lorenzo – è la possibilità di ottenere dei dati che poi possono essere condivisi e analizzati. Si regolamenta un settore e si dà una misura che potrebbe essere utile per l’offerta turistica extra alberghiera che qui da noi ha un peso non indifferente. Basta pensare alla differenza che c’è tra i posti letto alberghieri di Praia a Mare e quelli delle seconde case, che sono oltre dieci volte tanto di più”.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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