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Affissioni selvagge, Lamboglia pronto a denunciare

pubblicità_biagio_promo_insideTORTORA – Il tabellone informativo del Museo di Blanda è stato di nuovo coperto abusivamente, ieri pomeriggio, con la pubblicità di un evento del teatro dei Ruderi di Cirella e il sindaco di Tortora, Pasquale Lamboglia, ha annunciato che denuncerà i responsabili.

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Il fatto è accaduto intorno alle 18 e 30 del pomeriggio di lunedì 11 agosto. Alcuni passanti hanno notato gli attacchini nuovamente all’opera nei pressi del parco intitolato a Roberta Lanzino. Memori di quanto accaduto una settimana prima, hanno allertato la polizia municipale che si è recata sul posto.

Alla vista dei vigili, però, le persone intente ad affiggere il manifesto del nuovo evento in programma a Cirella si sono date alla fuga a bordo di un’auto e di uno scooter.

Gli agenti intervenuti non sono dunque riusciti ad identificare i responsabili dell’illecito ma, essendo la colla ancora fresca, hanno potuto rimuovere gran parte del manifesto che copriva l’informazione sul museo tortorese.

La stampa che promuove il Museo di Blanda era stata ricollocata solo pochi giorni prima, dopo il gesto vandalico del 4 agosto. (ne abbiamo parlato qui)

“Ci risiamo – ha detto Lamboglia –. Ho contattato personalmente il presidente dell’Accademia del peperoncino di Diamante, Enzo Monaco, per esigere una spiegazione”.

A quanto pare l’accademia stessa, che gestisce il teatro dei Ruderi, demanda l’organizzazione di ogni singolo evento a soggetti privati o agenzie di eventi. Questi ultimi, a loro volta, commissionano la promozione dello spettacolo ad agenzie pubblicitarie.

“A quanto abbiamo scoperto – dichiara ancora Lamboglia – i soggetti in questione vendono agli organizzatori degli eventi una pacchetto di spazi pubblicitari. Alcuni sono di loro competenza altri, invece, no”.

Ed è proprio il caso del cartellone tortorese che, in virtù di un accordo stretto dall’amministrazione comunale nel 2012 con una ditta del settore, è di proprietà esclusiva del Comune di Tortora.

“La faccenda – conclude Lamboglia – ricorda un po’ la vendita della Fontana di Trevi di Decurtisiana memoria. Siamo convinti di essere nel giusto – ha poi concluso il primo cittadino tortorese – e per questo andremo fino in fondo a questa vicenda che è connotata da inciviltà, prepotenza ed arroganza”.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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