Grisolia, rotonde ok con buona pace dei gufi

GRISOLIA – “Nessun incidente e traffico regolare. Con buona pace dei gufi”.

Usa l’ironia Francesco Papa, consigliere di maggioranza del Comune di Grisolia, sulla questione delle rotonde costruite sulla Ss 18 nel tratto della propria città.

Le opere, passate alla cronaca per i ritardi nei cantieri, prima, e per la presunta pericolosità per gli automobilisti dopo, hanno retto – secondo il giudizio dell’amministrazione comunale – l’impatto con il primo vero banco di prova: il periodo da bollino nero per il traffico della principale arteria stradale dell’Alto Tirreno cosentino.

“Percorro la statale quotidianamente per lavoro – commenta Papa – e ho notato le solite code nei punti nevralgici della Ss 18, ma non a Grisolia. Eppure, secondo numerosi esperti – aggiunge di nuovo con ironia – con quelle inutili e pericolosissime rotonde e quei superflui sottopassaggi ci dovevano essere incidenti quotidiani e traffico paralizzato”.

E invece il risultato sarebbe positivo. Soprattutto per quanto riguarda gli incolonnamenti.

“I sottopassaggi – spiega Papa – hanno permesso l’eliminazione delle strisce pedonali e, di conseguenza, dei rallentamenti per lasciar attraversare i pedoni. Le rotonde consentono agli automobilisti di invertire marcia senza pericolose manovre e di uscire dalla Ss 18 senza attendere a centro strada per svoltare. Infine, la complanare fornisce una corsia in più ed evita la congestione dei mezzi”.

Le esternazioni del consigliere sono insomma uno sfogo dopo i pesanti attacchi ricevuti nei mesi scorsi.

“Abbiamo subito critiche alle quali – dichiara Francesco Papa – abbiamo risposto con i fatti. Qualcuno si è anche spinto a dire che i lavori erano utili solo ai nostri parenti meccanici che avrebbero approfittato dei molti incidenti che le rotonde avrebbero causato”.

Insomma all’ironia, una risposta con la stessa moneta. Con buona pace dei gufi.