SAN LUCIDO – A San Lucido avevano dato permessi a costruire in sanatoria e violato le norme urbanistiche.
Tre imputati nel procedimento relativo saranno in aula il 22 ottobre. Ieri, nel corso dell’udienza, gli avvocati della difesa hanno chiesto ed ottenuto l’ennesimo rinvio che rischia di portare in prescrizione il procedimento.
A giudizio ci sono Santo Garofalo, Salvatore Ridenti e Gaetano Ricciardi.
In particolare si contesta il fatto che Garofalo in qualità di responsabile dell’ufficio tecnico comunale di San Lucido, Ricciardi in qualità di progettista e direttore dei lavori dell’intervento edilizio della ditta società Santacroce Srl di Salvatore Ridenti, nell’esercizio delle loro funzioni ponevano in essere “Una serie di comportamenti in violazione di norme di legge che comportavano così alla società Santacroce un ingiusto vantaggio patrimoniale derivato dall’intervento di costruzione dove non sarebbe stato consentito”.
In particolare Garofalo nella sua qualità di responsabile dell’Utc rilasciava permesso a costruire in variante e sanatoria nel 2007 in palese violazione delle norme urbanistiche sia primarie che secondarie. Provvedimenti amministrativi, questi, richiesti da Ridenti e da Ricciardi.
In pratica secondo l’accusa detti interventi erano soggetti alle norme del Piano regolatore generale e del piano particolareggiato.
I tre imputati sono difesi dagli avvocati Francesco Scrivano, Gianfranco Parenti e Vincenzo Belvedere tutti del foro di Paola.