TORTORA – 50mila euro circa ai bisognosi tortoresi nel 2014: un vero e proprio spot elettorale. L’amministrazione comunale dedica un’attenzione “particolare” alle fasce meno abbienti della comunità “solo” in quest’ultimo periodo.
È questa la tesi di Raffaele Papa, consigliere di minoranza e candidato sindaco del Comune di Tortora alle elezioni comunali della primavera 2015.
“A settembre – dichiara – il capitolo di spesa del bilancio comunale a sostegno del reddito e del disagio sociale è stato incrementato di 24mila euro. Per il 2014 si arriverà a 49mila, ma l’anno precedente la spesa è stata di appena 12mila euro. Come mai tutto questo ben di Dio si mette a disposizione dei cittadini solo in questo periodo”?
La domanda, ovviamente, è retorica. Altre domande poste da Papa rasentano l’ironia.”Forse che negli anni precedenti il disagio sociale non è mai esistito? Forse a Tortora erano tutti ricchi e sono diventati poveri solo alla fine del 2014”?
Queste le risposte che fornisce il candidato sindaco.
“È un grande spot elettorale – dichiara Raffaele Papa – che paga la collettività. Si interviene sui poveri offendendone la dignità per avere in cambio un voto. Questa è vecchia politica che pratica clientelismo, che occupa e conserva poltrone. I programmi elettorali realizzati o meno sono buoni solo per i comizi. Il consenso si crea con questi mezzucci. Dalla borsa lavoro al contributo. E tutto – precisa Papa – fiorisce in questo periodo di avvicinamento al voto: tanto paga Pantalone”.