TORTORA – Usufruiva della misura di liberazione anticipata, ma non è riuscito a tenersi alla larga dai guai.
Ieri i carabinieri hanno arrestato a Tortora un 50enne campano per tentata rapina ai danni di una anziana del posto. L’uomo, utilizzando una banale scusa, ha avvicinato una ottantenne e all’improvviso ha tentato di strapparle dal collo un gioiello. Per rubarle la collana d’oro la ha anche spintonata facendola cadere a terra. Fallito il tentativo di scippo, si è dato alla fuga ma è stato raggiunto ed arrestato dagli uomini della stazione di Praia a Mare.
Il pregiudicato campano – riferiscono dal comando della compagnia dei carabinieri di Scalea – stava usufruendo di questa misura alternativa alla detenzione che viene concessa per meriti durante il regime di carcerazione e per valutare la condotta del detenuto. Avendone la facoltà, aveva deciso di allontanarsi dalla sua regione per recarsi a Tortora. Il suo gesto, però, ha fatto sì che per lui si spalancassero le porte del carcere di Paola dove è attualmente detenuto in in attesa di giudizio.
La vicenda riapre il tema del controllo e della sicurezza del territorio.
Sempre nella giornata di ieri – informano ancora dal comando – i carabinieri hanno svolto altre attività di controllo e repressione di crimini.
Nel corso di alcuni controlli, a Santa Maria del Cedro, sono stati fermati e denunciati a piede libero dai militari del Nucleo operativo radio mobile due giovani per possesso di armi. Si tratta di un 21enne di Scalea e di un 35enne di Napoli. Entrambi avevano addosso dei coltelli a serramanico.
Infine, gli uomini del Norm e della stazione di Praia a Mare, coordinati dal comandante Alberto Pinto, hanno denunciato un 30enne del posto sorpreso con una decina di dosi di cocaina a bordo della sua auto.
Denunciati infine altri due giovani, un 21enne e un 24enne di Scalea, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. All’interno del loro appartamento sono state rinvenute numerose dosi di marijuana.