BELVEDERE MARITTIMO – “Le donne hanno un deficit enorme: le problematiche familiari e lavorative che impediscono un accesso normale al mondo della politica. Siamo in poche
ma sono fiduciosa. La donna dà un valore aggiunto in tutti i settori. In quello lavorativo come in quello politico. È una questione di sensibilità e programmazione diversa rispetto all’uomo”.
Rachele Grosso Ciponte è una delle poche donne presenti nelle liste dei diversi schieramenti che il 23 novembre parteciperanno alle elezioni regionali in Calabria. L’unica a rappresentare il Tirreno cosentino. Precisamente nella lista Calabria in rete, una
delle otto compagini a sostegno della candidatura a presidente di Mario Oliverio.
Nelle sue parole la figura della donna è al centro “Ma non ne faccio una questione di parità di genere. Non sono – ha detto – per le agevolazioni, ma per il riconoscimento di meriti guadagnati sul campo. Certo – ha aggiunto – esiste una disparità che va colmata”.
Una candidatura che però non poggia solo su questo dato.
“Sento il peso della responsabilità – ha commentato la Ciponte – di rappresentare il mondo femminile ma, soprattutto, il territorio del Tirreno cosentino e le sue problematiche per la soluzione delle quali Mario Oliverio e i consiglieri che saranno eletti rappresentano la giusta risposta”.
Lavoro, sanità e ambiente, in particolare.
“Non è il caso – ha detto la Ciponte – di lanciarsi in promesse. Bisogna prima vincere e poi vedere cosa si troverà, il giorno successivo alle elezioni, nelle sedi burocratiche e amministrative. Il mio impegno – ha concluso – è di portare in quelle stanze la voce di questo territorio da sempre ai margini del potere”.