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Tortora, lavori al chiostro: le precisazioni di Lamboglia

GS_inside_arTORTORA – “I lavori al chiostro dell’Annunziata nel centro storico di Tortora sono un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale ma che, per le note vicende,

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ha registrato ritardi che non sono dipesi da noi”.

Il sindaco di Tortora Pasquale Lamboglia interviene sulla vicenda, come promesso nei giorni scorsi, a seguito dell’ennesima denuncia alle autorità competenti da parte del consigliere di minoranza Raffaele Papa.

Il leader di Tortora nel cuore, di recente, ha risollevato l’attenzione su una vicenda che va avanti da due anni denunciando il degrado del cantiere e segnalando problemi di sanità pubblica all’interno del chiostro.

In effetti l’area presenta realmente i problemi segnalati da Papa: i lavori sono fermi, le erbacce hanno invaso il piccolo giardino dove sono presenti scarichi scoperti delle fogne e rifiuti.

Uno degli inquilini delle abitazioni che si affacciano sul colonnato, a telecamere spente, lamenta lo stato delle cose, ma punta anche il dito su chi, probabilmente gli stessi abitanti della corte, ha pensato bene di gettare carte, bottiglie e altro all’interno del giardino.

Papa ha denunciato la mancanza di alcune autorizzazioni per i lavori ed ha accusato la Giunta di non curarli perché ereditati dall’amministrazione in carica dal 2005 al 2010.

Lamboglia fornisce la versione della maggioranza, partendo dalla paternità dell’intervento. “È un nostro progetto del 2003 – ha detto – non della giunta che ci ha preceduto. Una volta tornati al governo lo abbiamo seguito per come era stato istruito dalla Giunta Silvestri e dai tecnici con mandato politico del loro periodo”.

Il sindaco di Tortora ha chiarito inoltre che gli intoppi al progetto sono sorti nel 2008 con l’esproprio di alcune proprietà private del colonnato. L’acquisizione all’ente avrebbe reso necessario il parere ambientale che non è mai stato istruito. Nello stesso anno, inoltre, si è registrata l’aggiudicazione dei lavori a una ditta lucana.

Tra lo sgombero dei depositi espropriati e il decesso dell’appaltatore, a cui sono subentrati gli eredi, i lavori sono iniziati solo nel febbraio del 2013 per subire, però, una battuta d’arresto già a luglio dello stesso anno complice la necessaria variante al progetto e l’intervento della soprintendenza sollecitata da Tortora nel cuore.

Questi, infine, gli ultimi aggiornamenti.

“Negli ultimi mesi – spiega Lamboglia – la soprintendenza ci ha dato delle linee guida da seguire per terminare i lavori. La ditta stessa si è resa conto che l’intervento richiesto non è alla sua portata e sarà sostituita. A fine ottobre scorso abbiamo dato incarico a un architetto per decidere come procedere per il recupero degli affreschi presenti nelle volte del colonnato. Inoltre sarà necessario ripristinare alcune opere come le scalette dell’accesso e il portone che sbarrava l’ingresso”.

Interventi che, secondo l’amministrazione, renderanno migliore il progetto che, va ricordato, si trascina ormai da 11 anni.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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