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I fatti risalgono a ieri. Per due giorni l’itis di Fuscaldo resterà chiuso. I carabinieri della locale stazione indagano.
Creolina nelle aule dell’Itis di Fuscaldo.
Lezioni sospese e tutti a casa. La malsana idea di qualche studente ha messo ieri mattina a dura prova docenti e popolazione scolastica. Per almeno due giorni gli studenti dell’Itis rimarranno quindi a casa per consentire la disinfestazione delle aule.
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Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Fuscaldo che hanno provveduto a raccogliere le informazioni del caso. Nessuna denuncia per adesso, ma le indagini sono in corso da parte delle forze dell’ordine territoriali. Si vuole capire chi possa aver compiuto il gesto vandalico e, ovviamente, fare chiarezza sulle motivazioni.
Quanto successo a Fuscaldo, con la creolina sparsa nelle aule dell’Itis, l’Istituto tecnico industriale intitolato allo scienziato Enrico Fermi, ha destato scalpore nella comunità, ma si tratta tuttavia di un fenomeno non infrequente nelle scuole italiane.
Spesso si tratta di gesti degli studenti, interessati a generare disagio per saltare qualche ora o addirittura qualche giorno di lezione. Guai però, eventualmente fosse questo il caso, a etichettare l’azione come “bravata studentesca”. Oltre al disagio provocato, con la sospensione delle lezioni per tutto il tempo necessario, ci sono da considerare i danni economici che ne conseguono.
