BELVEDERE MARITTIMO – Un nuovo furto di rame, dopo quello di novembre, ha mandato in tilt il depuratore comunale di Belvedere Marittimo bloccando il processo di depurazione dei reflui che finirebbero direttamente in mare.
I fatti risalgono a due settimane fa, ma solo oggi sono venuti alla luce grazie alla denuncia di Legambiente Belvedere.
L’accaduto è stato confermato dal sindaco di Belvedere Marittimo Enrico Granata.
“Siamo dovuti intervenire con urgenza – ha detto – per la seconda volta nel giro di pochi mesi. Due furti – ha aggiunto – che sono costati ai cittadini più di 20mila euro oltre ai danni ambientali. A giorni l’impianto tornerà in funzione, ma a questo punto – ha concluso Granata – metteremo la videosorveglianza all’impianto”.
Nelle mire dei ladri, anche questa volta, sono finiti i cavi elettrici che alimentano in macchinari dell’impianto belvederese.
“Erano stati ripristinati da poco – spiegano da Legambiente Belvedere –. Siamo amareggiati per questo nuovo furto che sta procurando disagi ed inquinamento. Speriamo vivamente che le forze dell’ordine riescano ad assicurare alle patrie galere i ladri”.