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Nicola Mariano: memorie della memoria

promo_insideDI GAETANO LAINO


TORTORA – È stata una giornata ricca di emozioni quella che abbiamo avuto modo di vivere ieri all’auditorium Antonio Guarasci di Cosenza, Dove nel 70esimo anniversario dell’ingresso delle truppe sovietiche nel campo di concentramento di Auschwitz, è stata celebrata la Giornata della Memoria delle vittime della Shoà.

Nel corso della manifestazione, il Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao ha consegnato a noi familiari, per conto del Consiglio dei Ministri, la Medaglia d’Onore per i deportati e gli internati nei lager nazisti, che la Presidenza della Repubblica aveva decretato alla memoria del soldato tortorese Nicola Mariano, come già preannunciato sugli organi di stampa nei giorni scorsi.

La Medaglia è stata ritirata dal piccolo Luigi Mariano, che a soli 9 anni è il più giovane membro della famiglia, a simboleggiare la conservazione della memoria alle generazioni che verranno.

Nel corso della consegna mi è stata data la possibilità di raccontare brevemente la storia di Nicolino e dell’affondamento del Piroscafo Oria, nel quale ho cercato di esprimere, con non poca emozione, il senso del sacrificio di questo soldato, e di come purtroppo la Shoà non è qualcosa che si può circoscrivere esclusivamente al popolo ebraico o comunque un avvenimento lontano da noi, ma di come invece essa stessa è la nostra storia, di come a causa della furia nazi-fascista, tante famiglie hanno pagato, seppur in modo diverso, il loro tributo di sangue.

Tanti italiani sono stati barbaramente giustiziati, non per motivi religiosi né per motivi politici ma “semplicemente perché nella sua natura divina, l’uomo antepose la parte cattiva e peggiore di se, all’amore, alla bellezza e all’arte”, come testimoniato durante l’evento dalla professoressa Pina Brenner, figlia di Gustav Brenner internato nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia.

Ho concluso dicendo, che al termine di ogni terribile inverno arriva sempre la primavera, e così nel dopoguerra l’Italia repubblicana promulga la più bella Costituzione al mondo, faro delle nostre coscienze civiche e che solo illuminati dal senso liberale e cristiano al quale si ispira, ed adempiendo con disciplina ed onore ai doveri del nostro status di cittadini, possiamo avere memoria e la certezza che l’uomo non ripeta più i suoi errori contro se stesso.

Un particolare ringraziamento vorrei porgerlo all’amministrazione comunale di Tortora, in particolare al vicesindaco Generoso Dulcetti che ben oltre il suo ruolo istituzionale ha mostrato interesse e vicinanza alla storia di Nicolino, rendendosi partecipe in tutte le occasioni che lo hanno visto protagonista, portandoci la vicinanza dell’intera comunità di Tortora ed all’amico Vincenzo De Presbiteris che con disinteressata passione ha curato l’aspetto fotografico degli eventi.

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2 comments

  1. Vorrei ricordare che la maggioranza dei cittadini del nord tirreno cosentino rispetta l’ art. 53 della costituzione, di rimando i nostri amministratori si devono ricordare di rispettare art. 32 della costituzione.

  2. Onore a tutti i caduti di guerra: Certamente condanna ogni forma di guerra,per la stupidità di certi uomini che la istigano con soluzioni sbrigative e sommarie, solo per megalomania di potere, e d’interessi personali. (ACCADEVA AL PASSATO)

    Rivolgendomi alle forze politiche, Di Tortora,e Praia a Mare:”da osservatore esterno”
    Suggerirei di onorare anche tutti i cittadini viventi di questo comune e limitrofi, e di ridare loro la speranza, della RIAPERTURA DELL’OSPEDALE, oramai chiuso da oltre 4 anni,al quale i cittadini ne hanno urgenza bisogno: Art. 32 è l’art. più importante, della nostra costituzione,(sancisce la tutela della salute,come diritto di assistenza sanitaria.) Uomini in”primis”e Politici,di buona volontà,so che qualcosa avete fatto nel passato, ma non tanto!!!!,fate in modo tutti uniti di dare questa priorità di assoluta urgenza e il fabbisogno di tutta la comunità, cosi facendo vi riconquisterete il bene comune di tutti i CITTADINI,”non si può morire per un mancato pronto soccorso, siamo nel 21° secolo,siamo europei, ho siamo del 3° mondo”!!!!!! Vi auguro Buon Lavoro con Grande risultato. Lino.