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Santa Maria del Cedro, novità estive per la differenziata

GS_inside_arSANTA MARIA DEL CEDRO – Nuove regole estive per il conferimento dei rifiuti nella cosiddetta zona mare: il tallone d’Achille della raccolta differenziata a Santa Maria del Cedro.

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Nonostante i buoni risultati ottenuti nelle altre aree cittadine, nel quartiere ad alta densità di residenze stagionali la raccolta differenziata non è mai decollata e gli esperimenti messi in campo negli anni passati hanno fallito.

A questo scopo l’amministrazione ha deciso di effettuare un nuovo tentativo. Nel corso dell’estate 2015 parchi, residence e condomini della zona mare dovranno dotarsi di contenitori propri, uno per ogni tipologia di rifiuto. Questi, dove è possibile, dovranno essere sistemati all’interno delle proprietà private, ad esempio nei parcheggi, per evitare conferimenti esterni. Gli abitanti della zona saranno poi avvertiti delle nuove regole e delle modalità di conferimento e ritiro.

A tale scopo, nei giorni scorsi, l’amministrazione ha avuto un incontro con gli amministratori dei parchi per avvertire delle novità.

“Già prima di Pasqua – ha detto l’assessore esterno all’Ambiente, Stefano Adduci – elimineremo definitivamente i bidoni stradali e, entro giugno, i privati dovranno dotarsi dei contenitori propri. Per la sistemazione – ha aggiunto – saremo elastici nei casi particolari e ci baseremo sulla pratica di tutti i giorni per permettere alla ditta che si occupa del ritiro di compiere un giro il più agevole possibile. La spesa per il loro acquisto sostenuta dai cittadini sarà ammortizzata da un tributo che sarà inferiore se cresceranno le quantità di rifiuto differenziato”.

Dalla casa comunale ci forniscono qualche dato in proposito. Attualmente servono dai 15 ai 40 euro per smaltire una tonnellata di rifiuti differenziati e ben 140 euro per una tonnellata di indifferenziato.

La percentuale media annua di rifiuti differenziati, dati del 2013, è di poco superiore al 40 percento, ma il valore precipita a 23 percento nel mese di agosto proprio a causa della zona mare. Durante l’estate qui, secondo calcoli indiretti del comune eseguiti sulla base dei reflui che giungono al depuratore, abitano circa 55mila persone. Ovvero: oltre dieci volte i residenti stanziali di Santa Maria del Cedro.

Dunque nel 2015 si procederà in questo modo atteso che – spiegano ancora dal municipio – non ci sono ancora le condizioni per avviare il sistema porta a porta che è in vigore invece nel restante territorio comunale.

“Proprio di recente – ha poi aggiunto Adduci – la Regione Calabria ha sollecitato tutti i comuni ad aumentare le percentuali di differenziata per risollevare la media annua regionale ferma al 14 percento”.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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2 comments

  1. Salve.
    Ammiro l ‘impegno di incentivare la raccolta differenziata, il problema vero è che fin quando, gli addetti buttano tutto insieme sul camion i vari rifiuti, voi capite che non si sta facendo la vera raccolta differenziata, ci vorrebbe un po più senso civico da parte di tutti, per evitare di offendere questa meravigliosa terra.
    Cordialmente Domenico