Belvedere Marittimo, distrae fondi al fallimento: condannata a due anni

PAOLA – L’impresa era stata dichiarata fallita ma il titolare ne distraeva una somma considerevole dalle casse.

Per tale motivo il Tribunale di Paola riunito ieri mattina in udienza collegiale e presieduto da Paola del Giudice ha condannato a due anni di reclusione Teresa Benvenuto. Concesse le attenuanti generiche, ha inoltre dichiarato la stessa inabilitata per la durata di dieci anni dall’esercizio di una impresa commerciale e la dichiara altresì per la stessa durata incapace ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa. La pena è comunque sospesa.

I fatti risalgono al 2010. Persona offesa è il curatore fallimentare Antonio Naso di Cosenza. Secondo le accuse la Benvenuto nella qualità di titolare dell’impresa individuale alla stessa intestata e con sede a Belvedere Marittimo, esercente attività tipografica, che era stata dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Paola (del 20 maggio 2010), distraeva dalle casse dell’impresa l’importo complessivo di 262.659,14 euro prelevandolo ingiustamente con giustificazione estranea all’impresa con diciture “prelevamenti del titolare” e “rimborso capitale netto” e sottraeva pertanto in favore della società Franco Grosso Srl (società unipersonale di cui era unico socio e amministratore il coniuge) merce in giacenza del valore complessivo di euro 79.280. L’aggravante che era stata contestata dall’accusa era quella di aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante gravità.