PAOLA – Il Giudice per le udienze preliminari del tribunale di Paola Pier Paolo Bortone ha rinviato al prossimo 7 maggio la decisione sulla richiesta di rinvio a giudizio delle tre persone indagate per reati ambientali compiuti nel depuratore gestito dalla Ecologica 2008 Srl.
È il risultato principale dell’udienza di questa mattina durata ben 5 ore e segnata anche dall’ammissione di tutte le parti civili all’eventuale dibattimento.
A generare il nuovo rinvio, la richiesta di citazione come responsabile civile per l’eventuale riconoscimento del danno nei confronti di Regione Calabria e Arpacal e contenuta nella costituzione parte civile dell’associazione Amici di San Nicola Arcella.
Sul punto il legale della difesa, l’avvocato Giuseppe Belvedere, ha sollevato un’eccezione al giudice facendo notare che, data l’ammissibilità della costituzione dell’associazione, è necessario estendere la notifica anche agli enti citati. Dopo una lunga camera di consiglio, il Gup ha accolto l’eccezione e ha dato ad Amici di San Nicola Arcella tempo fino al 14 marzo per citare i responsabili civili e, di conseguenza, ha aggiornato le parti all’udienza del 7 maggio.
Per il resto, Bortone ha dunque deciso di ammettere in via preliminare tutte le parti civili che hanno presentato richiesta: i comuni calabresi e lucani aggregati nel Comitato a difesa del Noce, il Consorzio turistico del Tirreno e alcuni imprenditori balneari a titolo individuale, associazioni ambientaliste, Amici di San Nicola Arcella e, ultima in ordine cronologico di presentazione, il Parco marino Riviera dei Cedri.