TORTORA – Il sindaco di Tortora, Pasquale Lamboglia, ha paventato in una lettera inviata ai componenti del Comitato in difesa del Noce la possibilità di uscire dall’organismo di promozione e tutela ambientale se i sindaci degli altri comuni aderenti non inverteranno rotta.

“C’è una comunicazione epistolare in merito – ha detto Lamboglia –, ancora nulla di ufficiale. Più volte mi sono detto critico in merito alla scarsa partecipazione dei sindaci alle riunioni del comitato. Se hanno intenzione di continuare a latitare andremo avanti da soli. La mia deve essere intesa come un’azione volta a sollecitare il loro impegno. Se non si inverte rotta porteremo la questione in Consiglio comunale. L’organo che ha deciso l’ingresso di Tortora nell’organismo è lo stesso deputato a decidere su una eventuale uscita dallo stesso. Tra i comuni – ha detto ancora Lamboglia – si è distinta la sola Maratea per presenza”.
In merito, sempre nella giornata di oggi, ha diramato una nota stampa Raffaele Papa, leader dell’opposizione in consiglio e candidato sindaco alle imminenti elezioni comunali tortoresi proprio contro Lamboglia.
Papa si è detto critico sull’eventualità e, in attesa di conferme, chiede che si faccia chiarezza a beneficio della trasparenza dovuta alla collettività tortorese.
“Vogliamo capire – scrive Papa – se ci sono motivazioni politiche, territoriali o interessi personali ed elettorali. La tutela ambientale del fiume e dell’intero territorio della valle dovrebbero trascendere ogni e qualsiasi posizione personale in quanto di natura ed interesse prettamente pubblico”.
