RIVELLO – La guardia di finanza di Maratea ha denunciato all’autorità giudiziaria un imprenditore accusato di occultamento o distruzione di documenti contabili.
L’uomo è un 50enne originario di Maratea, già indagato in passato per associazione per delinquere ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, e oggi titolare di un’impresa artigiana a Rivello.
Al termine di una indagine di oltre un anno, i finanzieri avrebbero accertato che l’uomo, dal 2006 al 2011, ha sottratto al fisco ricavi per 1milione 300mila euro oltre ad omettere di versare Iva per oltre 250mila euro ed Irap per circa 50mila.
I documenti bancari e contabili della ditta sono stati passati al setaccio dai militari dopo averli rinvenuti nel corso di una perquisizione presso l’abitazione dell’imprenditore e presso un casolare semi abbandonato.
“All’esito dell’attività ispettiva – è scritto in un comunicato della guardia di finanza – l’ammontare delle imposte evase da parte dell’evasore totale è risultato superiore, nel 2007 e nel 2010, alle soglie che determinano la rilevanza penale dell’omessa presentazione della dichiarazione, stabilite dalla legge”.