PAOLA – Depurazione, dopo Fuscaldo ecco l’indagine riguardante anche Paola.
Oltre a Domenico Albanese (ex amministratore unico della Smeco) e Agostino Scofano (responsabile del settore tecnico e urbanistico di Fuscaldo), nello stesso fascicolo è stato richiesto il rinvio a giudizio anche per Raffaele Romeo (l’amministratore subentrato ad Albanese nella gestione della società), Rosaria Rita Mazzacuva (liquidatore della stessa società) e Giovanni Neve (responsabile del settore tecnico manutentivo del Comune di Paola).
Per gli inquirenti i cinque in concorso tra loro avrebbero messo in piedi una truffa aggravata per il conseguimenti di erogazioni pubbliche. Si tratta di cospicui fondi che in più occasioni sarebbero stati forniti nel giro di quattro anni per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei due impianti senza però essere realmente utilizzarti per migliorare la capacità di depurazione delle strutture di Paola e Fuscaldo (anni di riferimento dal 2009 al 2012).
Tutto questo mentre nel frattempo proprio la situazione del mare nei due centri desta ancora apprensione. Sono di ieri alcune foto postate sui social network da cittadini imbufaliti su casi di presunto inquinamento. La situazione è comunque monitorata costantemente da chi di competenza.