TORTORA – “Ed ora assumeteli tutti”.

Raffaele Papa, candidato sindaco di Tortora a capo della lista Progetto di sviluppo, dopo due giorni ha affidato alla propria pagina facebook la prima esternazione pubblica nel post – voto del 31 maggio.
Dopo la sconfitta per poco meno di 200 voti, il primo commento contiene un’accusa pesante rivolta agli avversari: chi ha vinto – questo il pensiero di Papa – lo ha fatto barando, promettendo posti di lavoro. Insomma voto di scambio.
Assunzioni in strutture ricettive, sanitarie e commerciali del territorio sotto forma di promessa pre elettorale, sostiene su facebook Papa che rafforza il concetto auspicando che ora, quanto meno, alle promesse seguano i fatti e venga incrementata l’occupazione locale.
Un’accusa grave che non mancherà di generare reazioni e in qualche modo aggravata dal silenzio che, per il momento, il consigliere di Progetto di sviluppo ha deciso di adottare.
Scorie di una campagna elettorale molto sentita in città e che, in attesa venga convocato il primo Consiglio comunale, preannunciano come potrebbero essere impostati i rapporti tra le due parti.
Ciò, nonostante proprio attraverso facebook, nelle ore immediatamente successive, non sono mancati gli appelli dei cittadini a superare le divisioni della campagna elettorale e a mettere in primo piano il bene della collettività.
Di certo, proprio in Consiglio comunale, non dovrebbe mancare da parte di Papa l’opposizione decisa mostrata anche nel mandato precedente e suffragata, oltre che dal dato elettorale, dagli attestati di stima dei sostenitori incassati in questi ultimi giorni.
