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Tortora, polemica su staff e collaboratori

inside_pino_eco_PICCOLATORTORA – La Giunta di Tortora ha deliberato su staff dell’esecutivo e collaboratori e l’opposizione polemizza: “Delibera dei trombati”.

bigmat fratelli crusco grisolia

Progetto di sviluppo, attraverso Facebook, non le manda a dire e accusa Lamboglia e i suoi di aver messo in campo una manovra per accontentare in qualche modo i candidati consiglieri tagliati fuori dal consiglio perché non eletti.

Ma procediamo con ordine. Nei giorni scorsi, la Giunta del Comune di Tortora, in due distinte riunioni, ha approvato altrettanti atti per costituire lo staff del sindaco e istituire l’affidamento di incarichi di supporto all’attività politico amministrativa dell’ente.

Si tratta di due delibere che costeranno ai contribuenti oltre 100mila euro la prima e zero la seconda.

Nel primo caso, su proposta del vicesindaco Filippo Matellicani, è stato replicato quanto fatto nel 2012 con la costituzione dello staff del sindaco e della Giunta. (ne abbiamo parlato qui e qui) Un organo con compiti di indirizzo e controllo, alle dirette dipendenze dell’esecutivo. Costerà circa 21mila euro l’anno per retribuire una unità di categoria C a tempo pieno.

A breve, sarà il sindaco, Pasquale Lamboglia, a conferire mandato per la carica che nel precedente governo è stata svolta da Giovanni Grimaldi. Si tratta, ad ogni modo, di un incarico politico e dunque legato alla durata del mandato elettorale.

La delibera per gli incarichi di supporto, invece, è stata approvata su proposta dell’assessore alle Politiche sociali, Anna Fondacaro. L’atto – si legge nella delibera stessa – è giustificato con la riduzione di consiglieri e assessori e sul fatto che il sindaco, tenendo per sé alcune deleghe, ha comunicato l’intenzione di avvalersi di collaboratori “a titolo gratuito e di mera liberalità” per lo svolgimento di attività politiche e per la realizzazione di specifici obbiettivi programmatici.

Anche in questo caso le nomine spettano allo stesso Lamboglia che nei prossimi giorni individuerà soggetti competenti per le materie oggetto delle proprie deleghe.

In nessun caso – si evince ancora dalla lettura della delibera – saranno per loro previsti compensi o contratti di lavoro e conflitti di interesse.

É su quest’ultima delibera che il gruppo di minoranza Progetto di sviluppo ha sollevato una polemica definendola “La delibera dei trombati” con riferimento alla possibilità che i nominati possano essere scelti tra i candidati non eletti. L’opposizione inoltre ha sollevato dubbi circa la regolarità dell’atto chiedendo in base a quale legge si proceda a una tale decisione.

“Chi è abituato alle stanze del potere – polemizza Progetto di sviluppo attraverso la proria pagina ufficiale di Facebbok – oggi ha qualche difficoltà, ma deve abituarsi. Se vuole può lavorare per il territorio e la collettività senza avere necessariamente un incarico dalla giunta o dal sindaco. Chi non é stato votato – conclude la minoranza – faccia altro non necessariamente il consigliere a meno che non sia un lascito ereditario o volontà divina”.

bigmat fratelli crusco grisolia

About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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6 comments

  1. Soldi dei contribuenti immagino, rimango perplesso, 100mila euro sono tanti, ribadisco che si poteva trovare una soluzione migliore e soprattutto meno esosa.

  2. come ho letto i collaboratori si impegnano a titolo gratuito?
    Ma’ c’e da pensare un po’ su questa delibera e collaboratori

  3. come disse TOTO’ e IO PAGOOO

  4. La legge ha imposto ai comuni un ridimensionamento del numero degli assessori, diminuiti questi ultimi, non è diminuito il numero di coloro che fanno parte della giunta che sono stati nominati consiglieri con delega, tecnicamente non prendono un compenso, tranne che per le presenze in consiglio comunale, ora da questo articolo leggo che è stata approvata una delibera che costerà ben 100 mila euro per affidare degli incarichi a dei collaboratori che lavoreranno per la giunta, questi soldi non potevano essere risparmiati facendo lavorare chi già è in giunta (assessori + consiglieri con delega?) pure i portaborse si devono assumere, che poi ovviamente si dice che non prendono nessun compenso, intanto da quanto leggo si spenderanno 100 mila euro dei contribuenti, spiegatemi perché non capisco, davvero lo dico.

    • No Ciccio, leggi bene. Quei 100mila euro sono solo per l’ufficio di staff: 21mila annui per 5 anni in caso di completamento della consiliari ra. I collaboratori dell’altra delibera sono a titolo gratuito.

  5. Il bengodi di alcuni a spese di altri. La politica come a detto un ex e fatta di numeri chi è fuori deve restare fuori non farlo entrare dalla finestra.