PRAIA A MARE – “hanno scavato tre enormi buche attorno al secolare pioppo di via Turati danneggiandone le radici e mettendone a rischio la sopravvivenza”.

A denunciare il fatto alcuni cittadini di Praia a Mare iscritti all’associazione Italia nostra. Gli stessi che, nei mesi scorsi, hanno chiesto all’amministrazione comunale politiche di valorizzazione e conservazione sia dell’esemplare di via Turati, che dei platani di viale della Libertà e di piazza dei Caduti.
Secondo gli attivisti, nel corso dei recenti lavori di completamento del viale della Libertà, sono state scavate tre buche nei pressi del pioppo e danneggiate le radici della pianta.
In effetti – come testimoniato anche da alcuni osservatori – sono state recise alcune parti delle grosse radici che alimentano l’albero.
“Avevamo fatto richiesta per una zona di rispetto per la pianta – ricordano i componenti di Italia nostra –. Al comune non sarebbe costato nulla”.
Alla base di tanta attenzione da parte di Italia nostra ci sono motivazioni ambientali e storiche, tanto che per esso e per altri alberi si vorrebbe l’inclusione in un apposito registro delle piante monumentali.
Il pioppo di via Turati, infatti, è stato piantato nel 1850 ed è da molti considerato un elemento stabile del paesaggio praiese. Il suo tronco oggi misura oltre sei metri di circonferenza.
