MARATEA – Una donna di origine campana sarà querelata dal Comune di Maratea per diffamazione dopo aver diffuso un post in maniera virale su facebook. Secondo la signora, nei giorni scorsi, molti bambini avrebbero contratto infezioni dopo aver fatto il bagno a Fiumicello di Maratea.
“Nessun bambino è stato infettato dal mare di Maratea”. Sbotta il sindaco Domenico Cipolla che aggiunge: “La signora stessa mi ha contattato dopo le minacce di querela e mi ha confidato di trovarsi a Napoli e non qui da noi. In pratica avrebbe sentito parlare di alcuni malori di bambini in riva al mare e ha pensato bene di attribuire il tutto alla qualità delle nostre acque. Questa vicenda ci dimostra come il potere di Facebook e in generale dei social network produca effetti negativi se utilizzato con irresponsabilità. Abbiamo ricevuto un danno e non torneremo indietro dalla decisione di adire le vie legali”.
Dal municipio inoltre informano che i dati dell’Agenzia regionale per l’ambiente della Basilicata certificano la balneabilità del mare di Maratea. Eppure alcuni malori si sarebbero in effetti verificati, ma il sindaco della città del Cristo spiega: “I medici di base confermano che il malessere accusato da alcuni bambini in riva al mare è causato da un virus che in questi giorni sta colpendo i più piccoli”.
A questa signora toglierei prima il vino e poi l’uso di Facebook.La cosa sconvolgente è il fatto che non si trovasse a Maratea.Ma stiamo scherzando?
Mi auguro che il Comune proceda con la querela,chiedendo anche un risarcimento,così questa poveraccia imparerà a sparar cazzate!!!