SCALEA – “Non parlateci di emergenza”. Ne sono convinti gli operatori della raccolta dei rifiuti del Comune di Scalea alle dipendenze di Ecoross, la ditta che gestisce il servizio: “Supereremo l’estate senza grosse difficoltà”.
È vero però che, nonostante i dati confortanti sulla raccolta differenziata, in alcuni punti di Scalea ci sono ancora cumuli di rifiuti. Nulla, comunque, se raffrontato a quanto avvenuto nelle estati passate.
“Non riusciamo a combattere l’inciviltà – hanno precisato gli operatori ecologici –. Il nostro lavoro sta dando buoni risultati. La distribuzione dei nuovi bidoni nei parchi, la divulgazione del materiale informativo e dei kit per i rifiuti sono serviti a molto. Ci dispiace constatare però che ci sono ancora molti cittadini e molti turisti che non differenziano e puntualmente, dopo che abbiamo pulito, abbandonano lungo le strade sacchetti pieni di spazzatura”.
(È successo anche di peggio e noi ne abbiamo parlato qui e qui)
Dati alla mano, il mese di giugno si è chiuso con un 36 per cento di raccolta differenziata. “Ad oggi – hanno anticipato i dipendenti Ecoross – siamo già al 25 per cento”.
Le foto a corredo di questo articolo sono state scattate questa mattina. I punti critici di Scalea sono sempre gli stessi, zone ormai famose per le emergenze degli anni passati. La situazione è nettamente migliorata, ma in località Petrosa, Pantano e via del Mare ci sono ancora cumuli di spazzatura.
Queste aree sono state più volte ripulite e bonificate ma, nonostante gli avvisi, i divieti e la videosorveglianza, c’è ancora chi si lascia andare all’abbandono selvaggio.
Dal materiale ingombrante alla plastica, al cartone, al vetro. C’è veramente di tutto. E, a sentire i residenti di via del Mare, oggi era anche più pulito rispetto a ieri sera.
Di certo sarebbe scorretto parlare di emergenza, dal momento che il centro e molte altre zone di Scalea sono pulite.
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