PRAIA A MARE – La Cgil ha inviato una lettera al sindaco di Praia a Mare Antonio Praticò per chiedere la convocazione di un incontro pubblico sulla vertenza Marlane. Dopo la notizia dell’acquisizione da parte dell’amministrazione comunale di una porzione di capannoni e terreni dell’area Marlane, il sindacato vuole vederci chiaro e ricevere pubblicamente dal primo cittadino praiese “precisazioni” sull’accordo con il Gruppo Marzotto.

“Abbiamo sempre ritenuto – scrivono Angelo Sposato, segretario generale della Cgil Pollino Sibaritide Tirreno, e il responsabile dell’Alto tirreno cosentino Dario Pappaterra – che la vertenza Marlane fosse di interesse nazionale e non solo territoriale, al punto tale, che lo scorso anno ci impegnammo tutti, alla presenza dell’allora ministro Lanzetta a mantenere un costante rapporto tra le parti, attivando un osservatorio sociale ed istituzionale sugli sviluppi inerenti la bonifica e in forma separata, la vicenda giudiziaria che ci vedeva entrambi coinvolti come parti civili. Di fronte ad una decisione e scelta così importante ed impegnativa, anche per le attività connesse alla bonifica e soprattutto alla vicenda giudiziaria che non è ancora conclusa perché vi è un ricorso in appello di noi parti civili, ci saremmo aspettati un coinvolgimento dei lavoratori, delle associazioni, delle istituzioni, dei cittadini tutti. Pertanto – concludono – chiediamo un confronto pubblico, anche attraverso un consiglio comunale aperto ai lavoratori, alla cittadinanza, alle istituzioni ed alle associazioni per un dibattito di merito su una decisione che riteniamo di interesse generale e collettivo”.
