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PRAIA A MARE – Da alcuni giorni il sistema di emergenza – urgenza sanitaria dell’Alto Tirreno cosentino può contare su un’ambulanza di ultima generazione in servizio presso il Punto di primo intervento del Capt di Praia a Mare.
Di recente, infatti, l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha definito l’acquisto e la distribuzione di 20 autoambulanze di ultima generazione del valore di circa 80mila euro l’una e dotate di tecnologia all’avanguardia.
La gara di acquisto era stata istruita dall’Asp cosentina nel settembre del 2014. Dunque, tutto sommato, in tempi ragionevoli si è riusciti a dotare il territorio di queste importanti risorse.
Nello specifico, il distretto sanitario del Tirreno ha ricevuto due di questi esemplari. Uno ad Amantea, oltre a quella in forza a Praia a Mare.
La settimana scorsa – ci è stato spiegato da alcuni operatori del 118 – prima di entrare in servizio, il personale ha effettuato due giorni di test e simulazioni per prendere confidenza con l’equipaggiamento. Il nuovo modello ha la sua forza proprio nella tecnologia in dotazione. Come, soprattutto, la strumentazione per effettuare un primo elettrocardiogramma in movimento e trasmettere i dati in tempo reale, via internet al centro di telecardiologia dello Spoke di Paola. Facile allora comprendere la sua importanza per i casi di soccorso a pazienti con problemi cardiaci lievi o gravi.
Come informa l’Asp, i nuovi mezzi di soccorso affiancheranno o sostituiranno le ambulanze vecchie che saranno declassate e utilizzate per altri servizi.
Manna dal cielo per il 118 di Praia a Mare dove – come è noto – è presente una sola ambulanza (che resterà in servizio in quanto ancora in condizioni accettabili) oltre a un modello del 1998 che già da tempo non è più utilizzata per le emergenze.
Dunque, il servizio migliora anche da un punto di vista quantitativo con la presenza di due mezzi di soccorso.
In merito, l’azienda sanitaria parla di un nuovo importante passo nel migliorare l’organizzazione della rete 118 della Provincia di Cosenza cercando di ovviare alle criticità del passato.
In questo senso sono state ricordate l’attivazione di nuove Postazioni di emergenza territoriale, una delle quali a Scalea (qui) che a breve saranno attivate, miglioramenti nei trasporti, nei tempi di intervento e nella formazione del personale.
La nuova ambulanza, dunque, costituisce una buona notizia per il territorio anche se – come abbiamo notato questa mattina – fa da contraltare ad altre situazioni come la vetusta ambulanza in dotazione alla Croce rossa italiana di Praia a Mare, nonostante tutto attiva a servizio dei cittadini.
Possono acquistare anche un’ambulanza ipertecnologica che va a 450 km/h ma cambia ben poco quando per arrivare al primo ospedale con la “18” piena di fossi la quale passa per i vari centri abitati che d’estate sono pieni di traffico ci mette lo stesso un’eternità, da quando hanno chiuso l’ospedale sono morte persone che altrimenti forse si sarebbero potute salvare, ben venga la superambulanza full-optional ma allo stato delle cose per arrivare in tempo a Cetraro ci vuole il teletrasporto stile StarTrek, altro fumo negli occhi per noi abitanti della Riviera dei Cedri, grazie ai soliti politicanti amici degli amici, che in campagna elettorale starnazzano promesse e che poi chissà perché si lavano la coscienza con l’ambulanza da F1