Scalea, ecco il futuro dell’aviosuperficie

SANTA MARIA DEL CEDRO – Un aeroporto di terza classe per passeggeri e merci entro poco più di due anni.

È l’ambizioso progetto del Gruppo Barbieri sull’aviosuperficie di Scalea, opera mai decollata ma da tempo e da più parti indicata come essenziale per la Riviera dei Cedri.

Se ne è discusso ieri sera nella sala consiliare del Comune di Santa Maria del Cedro con il sindaco Ugo Vetere, il primo cittadino di Grisolia Antonello Longo e con Domenico Donadio.

L’ex sindaco di San Nicola Arcella, presidente del Patto territoriale Alto Tirreno cosentino che circa quindici anni fa realizzò l’aviosuperficie con fondi del Ministero del Tesoro, oggi è componente del Cda di Gruppo Barbieri. Ovvero del soggetto privato, colosso calabrese dei Lavori pubblici, che ha vinto il bando di affidamento dell’area e che la gestirà per i prossimi 25 anni.

L’incontro di ieri sarà replicato in altri contesti ed è stato organizzato con lo scopo di presentare al territorio l’intento del soggetto gestore.

Il privato, da giugno scorso, sta effettuando dei lavori di infrastrutturazione dell’aviosuperficie finanziati dal Por Calabria Fesr 2007 – 2013, ovvero il Pisl denominato “Sistema turistico locale Riviera dei Cedri: sostenibile, accessibile e competitiva”. Secondo Donadio questi lavori termineranno entro la fine dell’anno.

Poi, saranno impegnate risorse economiche di Barbieri per opere e servizi (torre di controllo, illuminazione della pista, sicurezza e altro) e, soprattutto, per ottenere la classificazione di aeroporto di terza classe.

Rendere, dunque, la struttura a due passi dal fiume Lao pista di atterraggio e decollo per persone e merci. Nel primo caso, con voli charter fino a 180 posti e istituire un collegamento quotidiano con Roma da 80 posti. Per quanto riguarda le merci – è stato spiegato – sono a buon punto intese con i consorzi del settore agro-alimentare del versante jonico.

E ancora: il Gruppo Barbieri intende attrezzare la struttura anche per il rifornimento carburante, il ricovero e la manutenzione dei veivoli per attirare compagnie aeree e, in definitiva, punta esso stesso a diventarlo.

A coronamento del progetto c’è la creazione di una piattaforma web per la promozione turistica del territorio della Riviera dei cedri fornendo informazioni e servizi con le strutture ricettive.

“Per questo motivo – ha concluso Donadio – cerchiamo l’apertura del mondo imprenditoriale locale, dell’associazionismo e ovviamente delle amministrazioni comunali”.