PAOLA – Riscaldamenti spenti e acqua non potabile nelle scuole, protestano i genitori.
Innanzitutto c’è da dire che nella scuola secondaria di primo grado manca il gasolio e non funzionano i termosifoni. La situazione è imbarazzante. In aula tutti con i cappotti. Bambini e insegnanti.
Il dirigente scolastico, Sandra Grossi, si era attivato già il 25 novembre chiedendo la revisione delle caldaie e il rifornimento nei vari plessi afferenti alla Francesco Bruno. Ma ieri dopo giorni di attesa il problema ancora persisteva al centro cittadino. I genitori hanno quindi accusato il comune di disattenzione.
E non di secondo piano c’è il problema della non potabilità dell’acqua. In molti chiedono lumi sulle mense scolastiche considerato il problema relativo ai batteri presenti nei serbatoi.
Sulla questione comunque il sindaco ritiene che non va fatto “nessun allarmismo”. Basilio Ferrari chiarisce che si tratta di carica batterica (escherichia coli). “Non ci sono altre contaminazioni, non ci sono commistioni. È un problema di clorazione”.