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BELVEDERE MARITTIMO – Occupazione abusiva di area demaniale marittima, condannati l’ex sindaco di Belvedere Marittimo, Mauro D’Aprile, e l’imprenditore Nicola Trifilio.
Il collegio del tribunale di Paola presieduto da Paola Del Giudice ha inflitto sei mesi di reclusione a Trifilio e un anno e sei mesi D’Aprile. L’ex sindaco è stato altresì interdetto dai pubblici uffici per un anno. Ha comunque concesso ai due la sospensione della pena.
Erano difesi dagli avvocati Davide Rosselli ed Eugenio Greco rispettivamente dei fori di Paola e Cosenza.
Trifilio era accusato di “aver occupato abusivamente l’area demaniale marittima mediante la posa di carrelli per imbarcazioni, installazione di gazebo con servizio annessi igienici per circa 200 metri quadrati. Dette opere non erano previste nella concessione demaniale marittima valida fino al 31 dicembre 2009 e supportati esclusivamente da inidoneo ed inefficace autorizzazione rilasciata dal sindaco di Belvedere. Il tutto senza aver provveduto ad ottenere idonea e prescritta ulteriore concessione demaniale marittima da parte dell’autorità competente. Inoltre Triflio allacciava il tutto abusivamente alla rete idrica comunale”.
D’Aprile era invece imputato per aver rilasciato autorizzazioni all’imprenditore “procurando quindi un ingiusto vantaggio patrimoniale in quanto così facendo consentiva agli istanti di occupare mediante l’installazione di opere e attrezzature a servizio dell’attività imprenditoriale maggiore superficie demaniale di quella regolarmente concessa. D’Aprile inoltre non avrebbe informato il segretario (organo deputato a rilasciare le concessioni)”.
L’ex sindaco di Belvedere inoltre “concedeva le autorizzazioni senza che lo stesso ente fosse dotato di piano spiaggia”. E infine lo stesso D’Aprile era accusato di “aver soppresso o occultato le autorizzazioni concesse, nonché atti istruttori relativi”.
Persone offese costituite in giudizio il direttore dell’agenzia del demanio e il Comune di Belvedere Marittimo.
