PRAIA A MARE – La rappresentanza di Praia a Mare dell’associazione Italia nostra chiederà al dipartimento Ambiente della Regione Calabria una revisione della classificazione della Grotta Gargiulo dell’Isola di Dino.

Come riferisce il referente locale, Roberto Laprovitera, nell’ambito del Sito di interesse comunitario “Fondali Isola di Dino – Capo Scalea” la grotta in questione risulterebbe in categoria D: ovvero presenza non significativa.
Una circostanza che, secondo gli ambientalisti, farebbe a pugni con la bellezza dell’habitat specifico della grotta e che rende necessaria la richiesta di revisione dello studio commissionato nel 2011 all’Unical dal dipartimento Politiche dell’ambiente della Regione Calabria. Sulla base del documento sono stati compilati i formulari del Sic.
Italia nostra parla di errore madornale. “Verrebbe da chiedersi – dichiara Laprovitera – se gli esperti dell’Unical abbiano mai visitato la grotta o quali dati scientifici abbiano avuto a loro disposizione. A noi risulta che i soli dati disponibili, foto, descrizioni specialistiche, disegni, siano solo quelli prodotti da Enrico e Rosaria Gargiulo che la scoprirono e la esplorarono tra il 1978 ed il 1982. La revisione – aggiunge – sarà il modo per rendere omaggio proprio a loro che hanno dedicato tanto del loro tempo per l’esplorazione e la conoscenza di questa bellissima ed importante grotta sommersa che attraverso mostre, filmati e conferenze hanno fatto conoscere al pubblico nazionale ed internazionale e con essa le bellezze del nostro mare e del nostro territorio. È tempo – conclude Laprovitera – che il Comune di Praia a Mare dedichi ai coniugi Gargiulo il giusto riconoscimento”.
Di seguito vi proponiamo alcune immagini relative alla Grotta Gargiulo dell’Isola di Dino di Praia a Mare inviateci da Roberto Laprovitera.
