AMANTEA – Nella notte appena trascorsa i carabinieri della compagnia di Scalea hanno arrestato ad Amantea un 45 ed un 32enne, entrambi di Falerna, con l’accusa di truffa e ricettazione in concorso.
I due, secondo gli investigatori, utilizzavano assegni falsi per acquistare merce. Nello specifico avevano truffato un rivenditore di pesce surgelato dell’Alto Tirreno cosentino pagando un ingente ordine con una assegno di provenienza illecita. Il commerciante si è dunque rivolto ai carabinieri che sono riusciti a identificare gli autori del raggiro e ad individuare la provenienza illecita dei titoli di credito.
L’arresto è avvenuto ad Amantea dove, come in precedenza, i due arrestati avevano richiesto la consegna dell’ordine. Questa volta però, al momento dello scambio erano presenti anche i carabinieri che hanno certificato che, anche in questa occasione, i due avevano intenzione di pagare con un assegno falso. Ai polsi dei due sono scattate le manette e ora sono in attesa di giudizio presso il tribunale di Paola. La merce è stata restituita al commerciante.
Dopo l’arresto sono state effettuate alcune perquisizioni domiciliari con il supporto dei militari delle compagnie di Paola e di Lamezia Terme che hanno permesso di rinvenire ulteriori assegni in bianco nella disponibilità dei malviventi, oggetto di precedenti furti consumati nel Nord Italia.