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PAOLA – Depurazione, nuovi controlli della polizia giudiziaria dell’ufficio ambiente della procura di Paola sui depuratori della costa tirrenica.
Affianco a loro tecnici regionali. Il procuratore capo Bruno Giordano non molla. Ispezioni a tappeto sono state avviate per verificare l’utilizzo dei finanziamenti che i comuni hanno ricevuto della regione.
In poche parole, dopo sette mesi dallo stanziamento, cosa si è fatto per la depurazione? Questi i comuni coinvolti e i relativi finanziamenti: Acquappesa (37mila 700 euro), Amantea (121mila), Belmonte Calabro (35mila 350), Bonifati (20mila), Cetraro (110mila), Diamante (132mila), Falconara Albanese (39mila 400), Fiumefreddo Bruzio (63mila 530), Fuscaldo (91mila 200), Grisolia (19mila 851), Guardia Piemontese (50mila 100), Longobardi (54mila 900), Paola (140mila 530), Praia a Mare (45mila), San Lucido (38mila 800), San Nicola Arcella (44mila 500), Sangineto (37mila), Santa Maria del Cedro (42mila 100), Scalea (38mila 800), Tortora (92mila 625).
A quanto pare sarebbero emerse alcune irregolarità. Nei prossimi giorni comunque se ne saprà di più.
