Proposta all’amministrazione comunale: istituire un tavolo tecnico tra enti ed associazioni per progettare e reperire finanziamenti per le grotte carsiche di Praia a Mare.

PRAIA A MARE – Italia Nostra Praia a Mare chiede maggiore tutela e conseguente fruizione per il sistema di grotte carsiche di cui, con le grotte denominate Cardini, Ciaole e Mommachicchio, fa parte anche la grotta delle Santuario della Madonna.
Si tratta di “uno dei principali palinsesti archeologici della costa tirrenica calabrese” scrive l’associazione in una nota che denuncia l’attuale stato di degrado “eccetto che per la grotta del santuario mariano”.
La richiesta, nella nota, è rivolta all’amministrazione comunale di Praia a Mare cui, nel dettaglio, viene chiesto dapprima di instaurare un tavolo tecnico aperto per enti interessati e associazioni e, nel frattempo, una ricognizione del luogo ed un intervento catastale per delimitare con esattezza il sito e la strada di accesso all’area. Inoltre si chiede che, di concerto con le istituzioni politiche e religiose interessate, si trovi un finanziamento nel Por 2014 – 2020 per rendere fruibili le grotte a fini turistici e culturali.
“È tempo – scrive Italia Nostra – che le amministrazioni pubbliche che hanno la responsabilità dei luoghi rivolgano la loro attenzione verso questo maestoso complesso, posto alle spalle del centro storico di Praia a Mare, che racchiude in sé fondamentali aspetti religiosi, archeologici, naturalistici, attraverso un progetto che recuperi e tuteli a pieno il bene culturale descritto, e lo valorizzi al meglio anche per alimentare il turismo delle grotte capace di creare nuove opportunità per le attività del centro cittadino e per quelle che potrebbero svilupparsi nel centro storico”.

