Consuntivo 2015. Il Consiglio comunale di Fiumefreddo Bruzio approva il documento bocciato dal revisore dei conti per incompletezza e scarsa chiarezza.

FIUMEFREDDO BRUZIO – Il consuntivo 2015 passa a maggioranza.
Nel corso dell’insolito civico consesso di ieri la maggioranza ha riportato all’attenzione dell’assemblea (dopo il rinvio di tredici giorni fa) il documento. Durante l’assemblea si è assistito anche a giustificazioni paradossali. Tra queste quella relativa a un presunto errore del software, asserito dall’assessore al bilancio per “giustificare” la questione dei residui passivi.
Di certo non passa in secondo piano il fatto che si approva un consuntivo senza l’ok del revisore dei conti che lo ha sonoramente bocciato a causa dell’incompletezza e della poco chiarezza.
Un documento che è stato silurato anche da tutti i componenti della minoranza consiliare che hanno votato contro. Al termine di una seduta protrattasi per tre ore la minoranza ha chiesto infine tutta la documentazione del consiglio.
Lo scoglio è stato rappresentato anche dalla questione relativa ai debiti fuori bilancio non comunicati. Ci sarebbero precise responsabilità da parte degli uffici. “Dove sono – ha chiesto Carmelo Sansone – le certificazioni dei responsabili”? Poche le delucidazioni fornite. Forse sarà il commissario che dovrà approvare il bilancio di previsione 2016 a dare le prime conferme ai dubbi dell’opposizione.
Per Carmelo Aragona dell’opposizione “il paese è fermo. Immobilizzato dai giochi di potere. Questa maggioranza non ha credibilità. Considerato che i debiti nonostante sono riconducibili dal 2007 in poi con una impennata nel 2011 ad oggi dovrebbero essere riconosciuti e sanati da chi li ha generati. Stiamo vivendo e pagando le conseguenze di un decennio di pessima azione amministrativa”.
