Lettera del sindaco Sollazzo a Poste italiane per chiedere la riapertura delle poste di Cirella, chiuse dopo una rapina avvenuta il 2 luglio scorso.
DIAMANTE – Il sindaco del comune di Diamante, Gaetano Sollazzo, ha scritto al direttore della filiale di Castrovillari di Poste italiane riguardo al prolungarsi della chiusura dell’ufficio postale di Cirella a seguito di una rapina subita lo scorso 2 luglio.
“Desidero rappresentarle, a nome dell’amministrazione comunale di Diamante, la necessità di accelerare i tempi di riapertura dell’ufficio postale di Cirella, chiuso a seguito della rapina subita lo scorso 2 luglio, episodio gravissimo in riferimento al quale si rinnova la solidarietà agli impiegati di Poste italiane presenti durante l’atto criminoso.
L’istanza che le rivolgo deriva dalla necessità di assicurare un servizio fondamentale, com’è quello postale, in una località come Cirella, che è densamente abitata nel periodo estivo ed è frequentata da un altissimo numero di turisti e vacanzieri.
Il perpetuarsi della chiusura dell’ufficio comporterebbe, oltre che gravi disagi a residenti e ospiti, un danno all’immagine della nostra comunità che proprio nel turismo ha la sua principale voce economica. Non da meno, le ricordo che Cirella è luogo di riferimento per una parte consistente degli abitanti dei centri rurali, per i quali l’ufficio postale rappresenta un servizio chiaramente indispensabile. Dalle ragioni sopra esposte, come detto, proviene la nostra richiesta di una riapertura nei tempi più brevi possibili dell’ufficio postale di Cirella”.