La proposta del consigliere comunale di Diamante: “Mettiamo in discussione i prelievi del Fondo di solidarietà intercomunale che lo Stato assorbe senza pietà dai comuni del nostro territorio”.

DIAMANTE – “Teniamoci i soldi visto che non ci danno i servizi”.
Questa la proposta lanciata dal consigliere comunale di Diamante Antonio Cauteruccio in una sua esternazione in merito alle note vicende della sanità locale.
“La battaglia sulla sanità in Calabria – scrive il consigliere di Per una Diamante migliore – è la battaglia di tutti i cittadini calabresi offesi e vilipesi dal Governo Renzi e dai due commissari da esso nominati. Apprezzo il gesto di Giuseppe Aieta che si autosospende e si fa cittadino tra i cittadini per combattere una battaglia scomoda, libera ed epocale. Il Pd, a tutti i livelli, prenda esempio e prenda posizione, non può essere arbitro e giocatore, non può essere causa e soluzione del problema. Faccio una proposta a Giuseppe, a Dalila Nesci, a tutte le forze politiche, ai cittadini, alle associazioni e soprattutto ai sindaci del mio territorio (Ugo Vetere converrà con me) che non condividono e subiscono questo vigliacco sopruso. Mettiamo in discussione i prelievi relativi al Fondo di solidarietà intercomunale che lo Stato centrale assorbe senza pietà né vergogna da molti comuni del nostro territorio. Diffidiamoli! Disobbediamo come fa il Governo che non applica le sentenze del Consiglio di Stato e ignora la nostra esistenza, le nostre vite e tanti morti, di ieri, di oggi e purtroppo di domani”.
