La decisione del giudice del lavoro: il dirigente del Consorzio di bonifica Domenico Bruni era stato illegittimamente licenziato dal commissario Gravina.

SCALEA – Reintegrare il dirigente dell’area tecnica del Consorzio di bonifica ex Valle Lao, Domenico Bruni.
Con apposita ordinanza il giudice del lavoro del tribunale di Paola, ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Massimiliano Rosti, contro la delibera con la quale l’ex commissario Davide Gravina, su sollecitazione del direttore generale Pasquale Ruggiero, lo aveva licenziato per la seconda volta.
Il Giudice, Antonia Cozzolino, ha così disposto il reintegro del dirigente nel posto di lavoro dallo stesso occupato prima del licenziamento e condannato l’amministrazione al pagamento in suo favore dell’indennità risarcitoria pari alla retribuzione globale di fatto dovutagli dal giorno del licenziamento fino a quello dell’effettiva reintegra.
Il licenziamento di Bruni, come afferma il magistrato, è illegittimo. Si rileva “pretestuosità e tardività delle contestazioni disciplinari unitamente alla ripetitività e contraddittorietà degli addebiti, ma soprattutto l’ostinato riferimento a comportamenti pacificamente riconducibili al merito del primo licenziamento risalente al settembre 2013, nonché la pretesa erroneità della successiva ordinanza di reintegra che costituiscono altrettanti elementi sintomatici della nullità per illiceità del recesso datoriale”.
