La guardia costiera non risale però ai responsabili degli ancoraggi illeciti per piccole barche. Sanzioni anche a Maratea e Scalea.
PRAIA A MARE – La guardia costiera dell’ufficio circondariale marittimo di Maratea ha sequestrato 12 gavitelli abusivi nei pressi dell’area Sic dell’Isola di Dino a Praia a Mare.
Un’intervento, spiegano dal comando, per sgomberare l’area da quei piccoli natanti che non possono essere ormeggiati all’interno dell’area protetta e che comunque si è limitato alla rimozione dei gavitelli senza individuare gli autori dell’illecito.
Nel frattempo, nella medesima area, sono riapparsi i campi boa dei privati dopo la sentenza del Tar Calabria dello scorso 19 luglio che ha accolto le motivazioni degli imprenditori balneari di Praia a Mare oppostisi alla sospensione da parte del Comune Di Praia a Mare delle loro concessioni.
Nel corso della medesima attività della guardia costiera di Maratea nel fine settimana, sono stati accertati altri reati a terra. A Scalea il proprietario di uno stabilimento balneare è stato sanzionato poiché sprovvisto dell’assistente bagnanti. In una struttura di Maratea invece le pattugli di terra hanno riscontrato l’assenza di dotazioni necessarie al soccorso in mare.
Nei due casi sopra indicati sono state verbalizzate sanzioni amministrative per un totale di circa 2mila euro. Ma le multe complessive elevate sabato e domenica scorsi hanno raggiunto quota 5mila euro.
“L’infrazione maggiormente rilevata – è scritto in un comunicato stampa dell’Ucm di Maratea – è stata la sosta o la navigazione nella fascia all’interno dei 150 metri dal bagnasciuga o 100 metri dai costoni a picco, fattispecie che questo comando, con l’emanazione dell’ordinanza di sicurezza balneare numero 12 del 2015, ha disciplinato chiaramente riservando alla balneazione una zona esclusiva di sicurezza.
Inoltre, sono state contestate ulteriori fattispecie come la conduzione di acquascooter senza aver indossato il previsto casco, la conduzione di imbarcazione da diporto senza patente nautica e la navigazione senza copertura assicurativa, con annesso sequestro del motore”.
Nel fine settimana, inoltre, il personale marittimo ha anche salvato 4 diportisti in due distinti interventi dietro richieste di soccorso pervenute alla sala comando di Maratea (numero fisso 0973876859, numero blu 1530).
Tutti gli interventi dei giorni scorsi rientrano nella più vasta operazione Mare sicuro 2016 condotta dall’ufficio circondariale marittimo di Maratea sotto il coordinamento della capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina e su disposizione della direzione marittima della Calabria e della Basilicata tirrenica.