Home / COMUNI / DIAMANTE / Diamante, dagli specchi alle farfalle la consulta della discordia

Diamante, dagli specchi alle farfalle la consulta della discordia

Opposizioni – cittadini e l’assessore al Turismo Maiolino litigano sulla consulta turistica tra “specchi in cui consultarsi” ed “esperti di farfalle”.

bigmat fratelli crusco grisolia

DIAMANTE – È scontro aperto a Diamante sulla consulta turistica lanciata a giugno scorso dall’assessore al Turismo Francesco Maiolino, e sulla quale sin da subito si era mostrato critico il movimento Per una Diamante Migliore e altri componenti dell’opposizione.

Nonostante le riserve sull’utilità dello strumento espresse dal capogruppo in consiglio comunale Antonio Cauteruccio, il gruppo aveva poi partecipato alle riunioni propedeutiche e indicato propri rappresentanti in esso.

Ma non è passato molto tempo per registrare la prime dimissioni ritenendo la consulta inappropriata a fronteggiare problemi per i quali il movimento aveva da subito proposto una task force.

Nel prendere le distanze dalla consulta, i componenti Antonio Cauteruccio, Giuseppe Pascale (consiglieri comunali di minoranza), Giambattista Salerno (parchi e condomini), Evasio Pascale (commerciante), Alfonso Iorio (associazioni) e Francesco Milano (professionista) invitano l’assessore Maiolino “consultarsi allo specchio”.

L’amministratore è in sostanza accusato di aver creato uno strumento inutile poiché non è stata ravvisata l’intenzione di occuparsi dei veri problemi o emergenze della città (rifiuti su tutto, ndr) e di concentrarsi su aspetti secondari (volantini supermercati, ndr).

“L’assessore al turismo – si legge in una nota – ha deciso che la consulta doveva soltanto essere uno strumento per scaricare e spalmare le sue colpe su altre 15 persone, sui commercianti, sui cittadini e sugli operatori turistici. Il tentativo disperato di sfuggire alle proprie gravissime responsabilità politiche ed amministrative. L’assessore ha costituito la consulta eleggendone i rappresentanti con un comunicato stampa come primo atto ed escludendo arbitrariamente anche chi aveva manifestato l’intenzione di dare il suo fattivo contributo”.

In risposta, Maiolino ha diffuso una nota nella quale “chiarisce e rimodula la consulta per il turismo – recita il titolo – dopo l’abbandono dei rappresentanti dell’opposizione”.

I toni non sono affatto pacati. In essa si parla di “severa condanna politica” e di “fuga dal confronto” da parte di Cauteruccio e Pasquale.

“Purtroppo – dice Maiolino – dopo alcune riunioni in cui Cauteruccio e Pascale si sono resi conto che avrebbero dovuto lasciare spazio ai veri attori della consulta che sono gli operatori delegati, e riempire di contenuti i vaghi proclami che vanno facendo, hanno deciso di abbandonare la consulta portandosi dietro uno, il figlio Evasio, individuato come giovane operatore commerciale e l’altro, Gianbattista Salerno, un candidato non eletto del gruppo Per una Diamante migliore che anziché curare gli interessi dei suoi condomini ed amministrati, ha preferito reindossare la maglia della propria perdente squadra di appartenenza”.

Nessun problema, secondo Maiolino, per l’operatività dell’organo consultivo nel quale entrano Giovanna Paolino per gli operatori commerciali e Luigi Bacchi per i rappresentanti dei parchi e condomini.

La conclusione dell’intervento dell’amministratore comunale di Diamante viene auto definia ironica dallo stesso.

“Apprendo dal documento diffuso anche sulla stampa che insieme a Cauteruccio, Pino Pascale, Evasio Pascale e Salerno, si sarebbero dimessi anche l’architetto Francesco Milano e il giovane Alfonso Iorio che della consulta non facevano parte a nessun titolo. Il giovane Iorio che mi dicono essere esperto di insetti e farfalle (affascinante professione) sappia che ho ritenuto più utile inserire un membro che da anni presiede una virtuosa associazione che si chiama Cerillae mentre l’architetto Milano ci dica se quando scrive di voler prendere le distanze dall’amministrazione comunale si riferisce all’incarico professionale che svolge per conto dell’ente perché solo da quello si potrebbe dimettere”.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

Check Also

Frode crediti imposta Covid-19 catanzaro

Frode crediti imposta Covid-19: tre indagati a Catanzaro, sequestrati 3,5 milioni di euro

Sgominata a Catanzaro un’associazione a delinquere per una frode sui crediti imposta Covid-19. Tre indagati, …