Comunicato dell’Ucm di Maratea: a Praia a Mare accertata occupazione abusiva di 90mila metri quadrati di specchio d’acqua con un campo boe.
PRAIA A MARE – L’Ufficio circondariale marittimo di Maratea ha ordinato oggi lo sgombero di un campo boe di circa 9mila metri quadrati a Praia a Mare, in un’area marina nei pressi dell’Isola di Dino.
È la stessa guardia costiera a riferirlo attraverso un comunicato stampa.
“Nella giornata odierna – si legge nella nota – personale militare dell’ufficio locale marittimo di Praia a Mare, congiuntamente alla locale polizia municipale via terra e con la motovedetta CP 533 in dotazione alla guardia costiera di Maratea a mare hanno effettuato un controllo demaniale focalizzando l’attenzione sui campi boe a mare nella zona a Nord dell’Isola di Dino nel Comune di Praia a Mare.
Dall’accertamento eseguito dalle pattuglie di terra della guardia costiera e della polizia municipale, veniva appurato che il titolo concessorio – rilasciato dal Comune di Praia a Mare – di uno dei concessionari dei campi boe, presenti sotto l’Isola di Dino, risultava scaduto al 31 dicembre 2013 e non prorogato.
Riscontrato quanto sopra, veniva tempestivamente allertato, mediante la sala operativa di questo comando, il personale della motovedetta CP 533 della guardia costiera di Maratea, che, una volta giunto sul posto, misurava il campo boe, attraverso le coordinate Gps dei 4 capisaldi installati, per un totale di circa 9mila metri quadri, occupati abusivamente.
All’interno dello stesso vi erano circa 20 unità ormeggiate, per lo più natanti.
Pertanto, i militari, sentita anche la Procura della Repubblica di Paola, procedevano a denunciare il titolare della concessione per occupazione abusiva di area demaniale marittima e a diffidarlo a rimuovere tutti i natanti, i gavitelli e i corpi morti irregolarmente installati e rinvenuti in acqua all’interno dello stesso campo boe, al fine di ripristinare lo stato dei luoghi e sgombrare lo specchio acqueo in parola.
Il monitoraggio sul corretto uso del demanio marittimo continuerà senza sosta a garanzia della legalità su tutto il litorale di competenza, anche, come in questo caso, con il prezioso l’ausilio delle altre forze di polizia”.
Qualcuno controlla anche i lidi perché di anno in anno vedo rimpicciolirsi le spiagge libere addirittura se le chiudono con mura in cemento.