40 zingari occupavano abusivamente un’area attorno allo stadio Francesco Ciaccio di Scalea. Operazione di sgombero eseguita dalla polizia municipale.
SCALEA – Un campo nomadi è stato sgomberato oggi a Scalea dalla polizia municipale e su impulso dell’amministrazione comunale.
L’area, nei pressi dello stadio Francesco Ciaccio, era occupata abusivamente. Al suo interno vivevano una quarantina di nomadi all’interno di roulotte e automobili.
“I nomadi – si legge in un comunicato stampa – si erano impossessati da tempo di una vasta area periferica di Scalea. Sono stati sgomberati e costretti ad abbandonarla a seguito di una ordinanza firmata dal sindaco Gennaro Licursi. Le operazioni di sgombero condotte dagli uomini della polizia municipale coordinati dal comandante Adriano Serra, sono iniziate all’alba di venerdì scorso e si sono concluse in tarda mattinata. A disporre l’intervento, il responsabile dello staff del sindaco, il maresciallo dei carabinieri in pensione, Francesco Galati. L’operazione di sgombero del campo nomadi, è stata fortemente voluta dall’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Eugenio Orrico”.
“L’azione posta in essere dall’amministrazione comunale – ha dichiarato Orrico – mira ad una riqualificazione dell’area interessata fino a poche ora fa dall’accampamento di zingari. Da pochi giorni, infatti sono iniziati i lavori di riqualificazione allo stadio Francesco Ciaccio dove grazie agli operai del Valle Lao, il rettangolo di gioco è stato già ripulito dalle sterpaglie dalle quali era stato invaso. Si tratta di un centro sportivo importante per Scalea abbandonato da anni e che invece dovrà presto ritornare nella disponibilità degli sportivi di Scalea. A breve inizierà anche la pulizia dell’area esterna allo stadio in modo tale da rendere fruibili anche i parcheggi occupai purtroppo da fitti canneti. Lo sgombero – ha detto l’assessore Eugenio Orrico – si è reso urgente anche per motivi di igiene e di sicurezza”.
La grave situazione di occupazione abusiva da parte dei nomadi nei pressi dello stadio Ciaccio – informa la nota del municipio – perdurava da circa un ventennio. I nomadi scorrazzavano per le vie del paese con la pretesa della manutenzione delle cucine a gas. Presenti alle operazioni di sgombero, l’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Eugenio Orrico, il presidente del Consiglio Comunale, Achille Tenuta e il coordinatore dello staff del sindaco, Francesco Galati. Gli amministratori comunali si sono impegnati a circoscrivere l’area al fine di evitare nuovi insediamenti.