Servizio scolastico di assistenza agli alunni disabili in ritardo all’istituto comprensivo Diamante – Buonvicino: iniziative del consigliere Francesca Amoroso.
DIAMANTE – Alunni disabili: Diamante migliore vuole vederci chiaro.
Il consigliere comunale Francesca Amoroso nelle ultime ore ha messo in campo una serie di iniziative per gettare luce sulle carenze nel servizio scolastico di integrazione e di assistenza specialistica agli alunni disabili dell’istituto comprensivo Diamante – Buonvicino.
Una vicenda di cui avevamo già parlato da queste pagine e che si trascina da troppo tempo. Una brutta storia di lavoro amaro che, di recente, abbiamo sottoposto a voi lettori attraverso la testimonianza di una delle giovani educatrici in passato impiegate proprio a colmare questa deficienza. Della questione era stato informato inoltre l’assessore alla Scuola e al Lavoro della Regione Calabria, Federica Roccisano, ma la situazione è ancora in stallo.
“Il servizio – dichiara Francesca Amoroso – alla data odierna non è ancora stato attivato con grave disagio per le istituzioni scolastiche, per le famiglie, per i piccoli disabili e per le giovani operatrici che vorrebbero mettere a disposizione del servizio la loro consolidata professionalità”.
Il consigliere di minoranza ha dunque chiesto ufficialmente al responsabile dell’ufficio Welfare del Comune di Diamante tutti gli atti relativi alle modalità, ai costi e ai meccanismi di affidamento del servizio scolastico di integrazione e di assistenza specialistica alla persona.
Inoltre, sempre a nome del gruppo consiliare Diamante e Cirella per una Diamante migliore, ha richiesto al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Diamante – Buonvicino un incontro istituzionale e ha preannunciato sopralluoghi nelle strutture del territorio comunale
“Numerosi – scrive ancora la Amoroso – sono gli argomenti e le questioni che vorremmo analizzare e verificare in un’ottica di costruttiva e concreta collaborazione tra soggetti istituzionali: tutela del diritto allo studio degli alunni disabili, tempistica degli interventi di rimozione della copertura in amianto presente sul tetto della palestra, eventuali carenze strutturali, stato dell’arte degli arredamenti, del materiale didattico, della manutenzione ordinaria e straordinaria, spese di acqua, illuminazione, riscaldamento, telefono e altre spese minori a carico dell’ente locale”.
L’incontro, nelle intenzioni dei richiedenti, dovrebbe anche fungere da occasione per parlare della campagna sulla cardioprotezione nelle scuole intrapresa dal gruppo. L’iniziativa ha già prodotto risultati: un defibrillatore donato all’istituto. Ora è in programma una seconda raccolta fondi con conseguente donazione, questa volta a favore del plesso scolastico della frazione Cirella.
“Come già per Diamante centro – precisa Amoroso – intendiamo inoltre fornire la formazione del personale addetto all’uso del defibrillatore in entrambi i plessi. La presenza di questi dispositivi nelle scuole può essere uno strumento decisivo non solo per la comunità scolastica ma anche per il centro urbano circostante dal momento che vi è la possibilità per la scuola di censire e registrare la presenza del defibrillatore presso la centrale operativa del 118 di Cosenza nell’ambito del progetto vita Pad chain”.