Provvedimento della questura di Cosenza su proposta dei carabinieri: misura di prevenzione a carico dei giovani denunciati per aver ucciso un cane a Sangineto.
SANGINETO – Misura di prevenzione per i quattro ragazzi denunciati il 25 giugno scorso per aver ucciso un cane a Sangineto.
Il provvedimento è stato emesso dalla questura di Cosenza su proposta dei carabinieri della stazione di Cittadella del Capo. Si tratta di una misura preventiva a carico dei giovani ritenuti responsabili del reato contestato dalla Procura della Repubblica di Paola.
Una decisione dettata non propriamente per il reato in sé, quanto per la condotta precedente e successiva al gesto incriminato. I carabinieri, infatti, avrebbero raccolto elementi circa le frequentazioni di persone e luoghi inopportuni da parte dei 4 giovani di Sangineto che denoterebbero uno stile di vita poco idoneo.
Una sorta di ammonimento, dunque, che comporta una serie di obblighi comportamentali e che potrebbe essere propedeutico a misure di sicurezza se – in sostanza – non modificassero in meglio i propri comportamenti.
La misura, infine, è da considerarsi un’azione in parallelo al procedimento che interessa i 4 ragazzi denunciati a piede libero con l’accusa di uccisione di animali in concorso. In merito, la procura di Paola ha avviato indagini preliminari all’esito delle quali eserciterà o meno azione penale.
