Cittadini in apprensione lanciano l’allarme sui social per una presunta truffa agli anziani sui contratti dell’energia elettrica. Ma si tratta di operatori regolarmente autorizzati.
AIETA – In questi giorni alcuni operatori di una società del gruppo Enel che si occupa della distribuzione di energia elettrica in Italia stanno effettuando attività porta a porta in alcuni centri del Tirreno cosentino suscitando, però, il sospetto di alcuni cittadini.
Alcuni, infatti, hanno iniziato a segnalarne gli avvistamenti sui social network sollevando il sospetto che si possa trattare di truffatori di anziani. In particolare alcune segnalazioni riguardano Aieta, piccolo comune montano del Tirreno cosentino.
Abbiamo chiesto ai carabinieri ai quali però non risultano denunce di casi di truffa. A gettare luce sulla vicenda, il sindaco di Aieta Gennaro Marsiglia. Il primo cittadino ci ha riferito dai avere un rapporto della polizia municipale nel quale risulta che gli operatori, a bordo di un’auto bianca con tanto di logo della società, sono stati fermati per un controllo.
È risultato che sono regolarmente autorizzati a proporre con il metodo porta a porta nuovi servizi di fornitura di energia. Sarebbe questo il motivo per il quale chiederebbero ai cittadini di poter visionare le bollette.
Dunque, tutto regolare. Ciò però non vuol dire che i cittadini, in particolare gli anziani, debbano abbassare totalmente la guardia. Tentativi di truffa possono essere sempre dietro l’angolo. Non a caso proprio il primo cittadino ha ricordato come a settembre scorso, proprio ad Aieta, si era verificato un tentativo della nota “truffa del parente in difficoltà”. In quella occasione la potenziale vittima è scampata al raggiro grazie all’intervento dei vicini di casa.