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Paola, assunzioni in comune: “Male precedenza ai tecnici”

L’affondo di Cambia Paola sulle assunzioni al Comune di Paola. Sbagliato privilegiare l’assunzione di tre tecnici ed accantonare fasce protette e carenze nel servizio finanziario. La figura dell’ingegner Pavone solleva dubbi nell’opposizione.

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PAOLA – Assunzioni al comune nel mirino dell’opposizione.

L’ok della Giunta alla graduatoria per l’ingresso di tre tecnici all’Utc, il cui iter è comunque da perfezionare, provoca le reazioni di Cambia Paola.

Come avevamo anticipato, i nuovi tecnici entreranno nella pianta organica dell’ente con contratto part-time, attingendo da una graduatoria del Comune di Cetraro risalente al 2010. Si tratta di Raffaella Mastroianni di Cetraro, Ulisse Smeriglio di Montalto Uffugo e Fabio Pavone di Paola.

Per il movimento Cambia Paola la vicenda impone una serie di riflessioni su come queste assunzioni sono state gestite: “Intanto – commentano – non dimentichiamo che il fabbisogno di personale determinato ad aprile 2016 prevedeva la necessità di assumere anche due lavoratori delle fasce protette e tre funzionari al servizio finanziario. Coi primi si sarebbe potuta alleggerire l’area del disagio, trattandosi di disabili o vittime della criminalità, coi secondi si sarebbe potuto risolvere il problema dell’esternalizzazione del servizio di riscossione tributi e di compilazione ruoli paga, che ci costano decine di migliaia di euro all’anno. Ci sembra, quindi, che la priorità data all’assunzione degli ingegneri sia del tutto priva di senso della programmazione politica ed economica”.

Cambia Paola si chiede quindi quali siano i motivi alla base di questa scelta: “Se non la fretta di evitare la scadenza della graduatoria cetrarese in cui l’ingegnere Pavone era utilmente collocato, che sarebbe avvenuta a fine dicembre”.

Inoltre per il movimento c’è qualcosa che non quadra nell’applicazione del criterio preferenziale della distanza da Paola. “Non ci pare – riferiscono dal movimento – che la Provincia di Cosenza disti 35 chilometri da Paola, non fosse altro perché Paola fa parte della Provincia di Cosenza e quindi dista chilometri zero.

Resta poi come un macigno la famosa questione dei carichi pendenti di Pavone. Riteniamo che per poter attingere oggi dalla graduatoria del 2010, occorra verificare se chi all’epoca partecipò alla selezione ancora goda dei requisiti richiesti da quel bando. E se il bando di Cetraro all’epoca richiedeva l’assenza di carichi pendenti, dubitiamo che oggi possa essere assunto un soggetto accusato di aver commesso gravi reati mentre lavorava in un comune vicino”.

Per Cambia Paola la questione è grossa: “Persino l’ingegner Pavone non la ignora, tanto è vero che con sua determina n. 389 del 18 dicembre 2015 escludeva un suo collega dalla selezione per un incarico allo sportello comunale dei lavori pubblici motivando proprio con la presenza di un processo in corso per delitti colposi”.


About Francesco Maria Storino

Attualmente collaboratore della Gazzetta del Sud ha lavorato per La Provincia, Comunità 2000, Edizioni master, Il Quotidiano della Calabria e Corriere dello Sport. Cura particolarmente la cronaca giudiziaria.

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