L’Arci Piera Bruno di Paola sospende le sue attività. Commiato con amarezza: “Per la credibilità delle battaglie contro la diseguaglianza le nostre attuali forze non sono sufficienti”.
PAOLA – L’Arci chiude la sede di Paola. Un presidio di cittadinanza attiva che “sospende” per adesso la sua attività.
“La nostra unica guida – fanno sapere – è sempre stata quella dell’abbattimento delle troppe disuguaglianze di cui la politica locale e nazionale sempre più spesso si dimentica. La nostra forza è stata quella di essere un collettivo tanto vario e disomogeneo, quanto consapevole di una realtà e di un contesto da modificare. Abbiamo provato ad incidere nel nostro mondo, certi che il segno delle nostre azioni sia rimasto indelebile nelle menti di chi ci ha sostenuto in questo lungo percorso. Per quanto ci riguarda, possiamo dire che l’esperienza maturata sia stata di assoluto arricchimento. Nonostante ciò, dobbiamo riconoscere che l’impegno necessario a portare avanti le battaglie con credibilità sia diventato di molto superiore alle forze del solo circolo e dei soci”.
Questa è la risposta a chi si chiede quale sia il motivo per cui il civico 70 di corso Garibaldi abbia le porte chiuse da un po’ di tempo e se queste, prima o poi, riapriranno. “Saranno i tempi a dirlo – concludono dall’Arci – ma siamo certi che ognuno di noi continuerà a portare con sé quella analisi critica che ha contraddistinto la nostra azione”.