“Non so dove sono. Se a casa tornar non posso, ti prego, donami giustizia per riposare sereno”. Il desiderio di Angelo Calvano, scomparso da Marcellina lo scorso 30 agosto, e non ancora tornato, in una lettera a Babbo Natale.
SANTA MARIA DEL CEDRO – “Caro Babbo Natale, tutti ti scrivono in questo periodo. Lo faccio anch’io anche se, a differenza di molti, io non so dove sono. E forse è proprio per questo che ti scrivo. Io non sono a casa mia, non ho con me i miei fratelli, né vicino i miei amici e il mio cane.
Caro Babbo Natale vorrei tornare a casa mia. Ma non so dove sono. Per le vie del mondo vorrei pace e se tornar non posso, ti prego, donami giustizia per riposare sereno. Spero che chi sa dove mi trovo te lo possa dire, cosicché tu venga a prendermi per regalarmi un Natale sereno”. Angelo.
È una lettera a Babbo Natale, ipoteticamente scritta da Angelo Calvano, l’uomo che ormai manca da casa sua a Marcellina dal 30 agosto. A ridosso del Natale e del Capodanno, dunque, saranno ben 4 mesi che di lui non si hanno notizie.
A non perdere la fiducia e la speranza circa un suo ritrovamento è rimasto un gruppo di persone, amici e parenti, riunitisi sotto lo pseudonimo di Gli amici di Angelo che hanno scritto questa lettera immaginando cosa lui potrebbe desiderare in questo periodo.
“È un modo per sentirne meno la mancanza – ci hanno detto – ma soprattutto per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sua vicenda. Angelo è scomparso, di lui non abbiamo notizie e nessuno lo sta seriamente cercando”.
Come in altre occasioni da queste pagine ricordiamo a voi lettori alcuni elementi che potrebbero essere utili a riconoscerlo. Angelo Calvano è altro circa un metro e 65 centimetri e ha 57 anni. Al momento dell’ultimo avvistamento, indossava una camicia marroncina a maniche lunghe, ma arrotolate fino al gomito, e un paio di pantaloni scuri e lunghi. Al polso destro un orologio con cinturino in cuoio. La foto utilizzata per le ricerche sarebbe piuttosto recente essendo scattata non più di un qualche mese fa.
