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Vigili del fuoco a Fuscaldo, a Paola è bagarre

Fuoco incrociato sulla Giunta Ferrari circa la vicenda della chiusura della caserma dei vigili del fuoco di Paola e trasferimento a Fuscaldo. Attacchi dalla minoranza consiliare e dal Movimento 5 stelle. A Fuscaldo Ramundo gongola ma l’opposizione lo critica per l’Itis.


PAOLA – Mentre a Fuscaldo il civico consesso dà l’ok per la realizzazione della caserma dei vigili del fuoco, a Paola scoppia una bagarre sulla questione.

Se da un lato il sindaco Basilio Ferrari non intende replicare su quello che è diventato l’oggetto di una discussione animata in città, ecco che alcune forze di opposizione non perdono occasione per criticare ancora l’esecutivo. Nel mezzo interviene anche il Movimento 5 stelle che le bacchettate le dispensa sia a Ferrari che alla ex Giunta guidata da Roberto Perrotta. Ma andiamo con ordine.

All’unanimità il civico consesso di Fuscaldo approva il progetto e la convenzione per il nuovo distaccamento che dovrà sorgere al bivio del paese. In poche parole quattro chilometri più a Nord del luogo in precedenza individuato a Paola, in contrada Gaudimare.

In questo modo i tempi di soccorso saranno ottimali per tantissimi comuni considerata la posizione strategica del luogo. Mentre il primo cittadino Gianfranco Ramundo parla di “giornata storica per la comunità di Fuscaldo” ecco che la minoranza gli fa notare come non è tutto oro quel che luccica in quanto il paese ha perso un istituito storico: l’Itis-Ipsia.

Il sindaco di Fuscaldo Gianfranco Ramundo gongola e fa il pompiere
Il sindaco di Fuscaldo Gianfranco Ramundo gongola e fa il pompiere

Torniamo a Paola dove in un manifesto la minoranza consiliare rileva: “Oggi per l’insipienza del sindaco e della sua maggioranza, il distaccamento sarà trasferito a Fuscaldo. Anche in omaggio alla formidabile storia, ripercorriamo il mesto epilogo di questa triste vicenda che priverà Paola dell’orgoglio di essere sede di questo glorioso corpo”.

Un epilogo che secondo l’opposizione è frutto di scelte sbagliate del centrodestra. Il distaccamento nasce in corso Roma nel 1940 (podestà Fausto Servigini) mentre la sede attuale in via Nazionale viene inaugurata nel 1966 da Ettore Carnevale. Quindi a fine 2016 l’epilogo con il trasferimento a Fuscaldo.

“Pur con l’animo in tumulto, salutiamo e ringraziamo i vigili del fuoco, sicuri come siamo, che in qualunque posto ed in qualunque situazione, continueranno a prestare la loro opera e a garantire sicurezza, pronto intervento e conforto”.

Finiamo con i cinque stelle: da una parte troviamo chi per cinque anni ha continuato a trovare come ragione di inerzia del suo mandato il dissesto finanziario, pagando tra l’altro un’agenzia di comunicazione che lo ripetesse come un mantra. Dall’altra la povera vittima sacrificale, quello che oggi cade dal pero e continua a stupirsi: il “povero” Perrotta, l’uomo del dissesto, l’uomo che si è contraddistinto più per le statue di San Francesco disseminate per Paola che per i giorni trascorsi a fare opposizione”.

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About Francesco Maria Storino

Attualmente collaboratore della Gazzetta del Sud ha lavorato per La Provincia, Comunità 2000, Edizioni master, Il Quotidiano della Calabria e Corriere dello Sport. Cura particolarmente la cronaca giudiziaria.

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