Lo scorso 22 gennaio si è spenta Giacomina Ricciardi, cittadina tortorese, all’età di 105 anni. Un sentito pensiero di Raffaele Papa.

Operazione Cinque lustri – Cumbertazione. Tra le opere controllate da un cartello ndranghetistico-imprenditoriale anche l’aviosuperficie di Scalea. I dettagli forniti dall’antimafia calabrese sulle operazioni coordinate dai procuratori Nicola Gratteri e Fedrico Cafiero De Raho. Imprenditori a braccetto con le cosche Piromalli (Reggino), Muto (Alto Tirreno cosentino) e Lanzino – Ruà …

Operazioni della Dda e guardia di finanza: ordinati 35 fermi nei confronti di altrettanti imprenditori. Turbavano le gare d’appalto nel settore pubblico. Tra loro un imprenditore che con l’appoggio dei clan Muto e e della ‘ndrangheta cosentina ha ottenuto i principali appalti pubblici in provincia di Cosenza.

La replica del direttore dell’Agenzia regionale per l’ambiente della Basilicata, Edmondo Iannicelli, all’europarlamentare del Movimento 5 stelle Piernicola Pedicini. “Vi spiego perché potete fidarvi dell’agenzia”.

Il terreno messo a disposizione per la nuova caserma dei vigili del Fuoco a Fuscaldo potrebbe non essere del Comune. Ne parla il centrodestra della vicina Paola dove si è persa l’occasione. Il sindaco di Fuscaldo Gianfranco Ramundo però difende la regolarità dell’iter.

Veleni interrati nella Valle dell’Oliva. Dura richiesta del PM: 16 anni e sei mesi per l’imprenditore a processo con altri con l’accusa di disastro ambientale. Nel sottosuolo del fiume Oliva sono stati rinvenuti circa 120mila metri cubi di rifiuti industriali. Nelle rilevazioni effettuate rientra anche la presenza di metalli pesanti.

Un’ispezione nella fabbrica Marlane e nei terreni circostanti, ancora nessuno scavo. Sarebbe questo l’esito dei primi accertamenti svolti questa mattina nell’ex area industriale di Praia a Mare. Non ci sarebbe collegamento con quanto chiesto dalla pubblica accusa nel processo in appello.

Nuovi accertamenti disposti dalla Procura della Repubblica di Paola nei terreni dell’ex area industriale Marlane di Praia a Mare. Sul posto i carabinieri del Nucleo operativo ecologico calabrese e vigili del fuoco.

I soldi truffati al Santuario di San Francesco di Paola hanno compiuto giri vorticosi. L’imputato eccellente Giancarlo Muselli, scenografo vincitore di un David di Donatello per “Il giovane favoloso”, si é difeso in aula. “Ho avuto 30mila euro dal santuario, ma credevo provenissero dall’ingegnere D’Albora. Li ho restituiti”.

In aula prosegue il processo sulla sparizione di circa 2 milioni di euro dai conti correnti dell’ordine dei Minimi del Santuario di San Francesco di Paola. Ascoltato Francesco Vidiri della Mavi nautica, una ditta che avrebbe “beneficiato” di fondi provenienti dai frati con l’intermediazione di Massimiliano Cedolia.

L’ospedale di Lauria destinatario di fondi per ammodernamento e potenziamento dell’offerta sanitaria nell’ambito del Piano regionale investimenti su dotazioni strutturali e tecnologiche per l’Azienda sanitaria locale di Potenza approvato dalla Giunta regionale. Lamboglia: “Struttura lauriota sempre più strategica”.

Necessario un processo di valorizzazione dei territori. Questo l’impianto di Italia del Meridione in vista delle elezioni provinciali del 29 gennaio prossimo. Papa: “Ma serve anche chiarezza. Con i cittadini e all’interno della compagine di centrosinistra. Noi in consiglio provinciale per portare voglia di fare contro politica stanca”.

Udienza rilevante a Paola nel processo sulla sparizione dei fondi nei conti correnti on line del Santuario di San Francesco di Paola. Nell’aula di tribunale la moglie del principale accusato, il promotore finanziario Massimiliano Cedolia, ha riferito sui movimenti di soldi da un conto all’altro.

Sette anni fa Eugenio Forestiero fu pestato a sangue davanti alla sede del Pd di Diamante mentre faceva volantinaggio pro Ernesto Magorno, candidato alla Provincia di Cosenza. IN aula dinanzi al giudice accusa i suoi aggressori di averlo malmenato per soldi.

Riorganizzazione dell’ospedale San Francesco di Paola. Prima udienza al Tar Calabria: il tribunale amministrativo vuole prendere visione della delibera dell’Asp di Cosenza. Prossima udienza il 25 gennaio: dopo il ricorso fatto dal comune di Paola l’azienda dovrà fornire delucidazioni.