Sergio Cottignoli, 76enne pensionato, si spacciava per funzionario dell’Unione Europea. Accusato di truffa aggravata ai danni di imprenditori edile dell’area ionica. Prometteva “snellimento” di pratiche per ottenere fondi comunitari. Si era fatto consegnare un assegno di 48mila euro.

PRAIA A MARE – Con l’accusa di truffa è stato arrestato in flagranza di reato dalla guardia di finanza di Rossano, Sergio Cottignoli, pensionato di 76 anni, attivo a Praia a Mare.
L’uomo si spacciava per funzionario della Unione Europea. Avrebbe truffato alcuni imprenditori edili dell’area ionica della provincia di Cosenza. Questi avrebbero consegnato a Cottignoli 48mila euro per ottenere dei finanziamenti comunitari a fondo perduto.

Le indagini
Le indagini sono state coordinate dalla Procura della repubblica di Castrovillari ed eseguite dalla compagnia della guardia di finanza di Rossano.
Il falso funzionario dell’UE aveva promesso agli imprenditori di revisionare e curare personalmente progetti di investimento destinati a ricevere finanziamenti comunitari. Lo scopo era la realizzazione di un villaggio turistico sulla costa ionica. Accortisi dell’inganno i costruttori hanno denunciato quanto accaduto.
“L’attività di Cottignoli – informano le fiamme gialle – avrebbe consentito una più spedita definizione della pratica. Ciò in virtù del suo incarico e della funzione svolta, nonché delle sue presunte influenze negli ambienti delle istituzioni comunitarie”.
In realtà il truffatore è risultato totalmente estraneo alle istituzioni europee e privo di qualsiasi titolo per l’intermediazione diretta con soggetti interessati alla percezione di finanziamenti comunitari.
Dopo la denuncia, gli incontri tra le parti in questione sono stati documentati dalla guardia di finanza. Nella fase conclusiva Cottignoli avrebbe chiesto agli imprenditori una somma di denaro. 48Mila euro per fornire garanzie ad una banca tedesca.
“L’imprenditore – spiegano ancora gli investigatori – ricevuta l’assicurazione dell’erogazione del finanziamento, emetteva un assegno intestato al Cottignoli e lo consegnava al falso funzionario. Questi, veniva fermato dai finanzieri ai quali riferiva di essere un funzionario della Comunità Europea e veniva quindi arrestato in flagranza per il reato di truffa aggravata e posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione”.

Trovato in possesso di materiale falso
A seguito di perquisizione sono stati ritrovati e sequestrati l’assegno ricevuto, numerosi falsi documenti con intestazione dell’Unione Europea e di istituti bancari tedeschi, un timbro recante l’effige della Commissione Europea, alcuni tesserini identificativi falsi con il titolo di “Revisore progetti finanziari Italia” per conto delle Commissioni FESR – FSE – FEAOG – SFOP.
Inoltre, nell’abitazione dell’arrestato i finanzieri hanno rinvenuto e posto sotto sequestro altri timbri recanti l’effige della Banca Centrale Europea nonché documentazione falsa relativa a pratiche di finanziamenti comunitari oltre ad altri tesserini del tutto simili a quello presentato dall’arrestato.

