Esce dal carcere di Paola l’uomo di 41 anni arrestato dai carabinieri per maltrattamenti al padre disabile al cento per cento. Per lui, l’obbligo di dimora in altro comune in attesa del rinvio a giudizio. È accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati dall’uso di un’arma.
TORTORA – È stato scarcerato il 41enne di Tortora arrestato lo scorso 12 marzo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni del padre 78enne ed invalido.
La decisione è del tribunale del riesame di Catanzaro ed è giunta ieri, giovedì 30 marzo. Il tortorese è difeso dagli avvocati Francesco Liserre e Generoso Dulcetti. Al termine della camera di consiglio il giudice ha disposto l’immediata scarcerazione dell’indagato dal carcere di Paola. Accolte, dunque, le richieste difensive.
Il tribunale della Libertà, inoltre, ha disposto per l’uomo l’obbligo di dimora presso il comune di Viggianello in attesa di rinvio a giudizio. Le accuse a suo carico sono di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate dall’uso del coltello ai danni del proprio padre disabile, invalido al cento per cento.
La vicenda dei maltrattamenti al padre disabile
L’uomo – lo ricordiamo – era stato arrestato dai carabinieri della stazione di Praia a Mare al culmine di un litigio. Secondo quanto ricostruito dall’Arma si trattava dell’ennesimo caso. Gli inquirenti sostengono che nell’abitazione tortorese si fosse ormai instaurato un clima di violenza fisica e morale. La vittima, un anziano costretto sulla sedia a rotelle, viveva nel terrore. Il figlio lo avrebbe più volte malmenato. Sarebbe arrivato anche a minacciarlo di morte. Nell’ultima occasione, che gli è costata l’arresto, lo avrebbe ferito al volto utilizzando un coltello.
Da qui, dunque, le accuse di violenza in famiglia aggravate dall’uso dell’arma da taglio, in stato di ubriachezza e con recidiva.