Fenomeno della colorazione delle acque del mare a San Nicola Arcella. Per molti la scia verdastra dipende da fattori organici. Guardia costiera sollecita Arpacal per anticipare i controlli previsti in calendario.
SAN NICOLA ARCELLA – Una scia verdastra da alcuni giorni colora puntualmente il mare delle località Marinella e Baia Azzurra di San Nicola Arcella destando l’indignazione dei bagnanti.
Un fenomeno che insospettisce perché, secondo alcuni testimoni, non si verificherebbe nei tratti di costa a Nord e a Sud delle aree indicate. Secondo alcuni potrebbe essere etichettato come fatto organico, legato alla presenza di vegetazione marina e condizionato dalle alte temperature del periodo.
Risulta infatti che nell’area sia presente una prateria di posidonia che potrebbe essere la causa del fenomeno contestato ma che, tuttavia, per quanto sgradevole sarebbe indice di buona salute dell’acqua.
Resta però da capire perché oltre all’ondata verde, contestualmente, in mare galleggino anche rifiuti tra cui oggetti di plastica e vegetazione. In alcuni casi, sono stati anche avvistati dei pannolini.

Previsti controlli Arpacal
Molte segnalazioni del caso sono giunte alla guardia costiera. Il comandante dell’ufficio locale marittimo di Maratea, Federico Baldassarri, informa di aver predisposto una comunicazione all’Agenzia regionale per l’ambiente della Calabria per richiedere un campionamento straordinario. Una sollecitazione a operare anticipatamente rispetto ai controlli ordinari già in calendario per la settimana prossima proprio a San Nicola Arcella.
Secondo quanto a conoscenza del locamare pare che il fenomeno osservato segua il regime di brezza. Presente a pochi metri dalla battigia durante il giorno, si allontanerebbe di notte verso largo per poi tornare il giorno successivo.
Tra i primi a segnalare il fenomeno gli attivisti della sezione locale di Italia nostra che chiedono “maggiori controlli degli organi preposti e investimenti per analisi integrative da parte delle amministrazioni comunali”.
